Malore tra i bambini alla mensa delle scuole di Muggia, infatti, il servizio è stato momentaneamente sospeso dopo alcuni malori segnalati ieri tra bambini e personale scolastico. A renderlo noto è stato il comune di Muggia, indicando che: “Sono già stati attivati tutti gli strumenti necessari per effettuare le dovute verifiche con l’azienda che si occupa della ristorazione, per appurare l’origine del problema”.
Ad accusare i malori sono stati i bambini che frequentano le scuole elementari e le scuole medie inferiori, non quelli del nido, struttura che si serve di una mensa diversa. Anche alcuni insegnanti sono stati poco bene. Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe soprattutto di episodi di vomito. I problemi si sarebbero manifestati non soltanto negli istituti scolastici di Muggia ma anche in alcune scuole di Trieste, sempre in maniera leggera.
“MALORI PER I BIMBI DELLE ELEMENTARI E DELLE MEDIE”
Intanto, il sindaco, Paolo Polidori, è stato questa mattina alla mensa dove sono già in corso le analisi da parte di Asugi, l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Polidori ha derogato, “in via eccezionale”, alla possibilità, da parte dei genitori, di poter portare oggi nelle scuole generi alimentari anche per gli altri ragazzi.
“Ad accusare i malori sono stati i bambini che frequentano le scuole elementari e le scuole medie inferiori, non quelli del nido, struttura che si serve di una mensa diversa. Anche alcuni insegnanti sono stati poco bene. Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe soprattutto di episodi di vomito. I problemi si sarebbero manifestati non soltanto negli istituti scolastici di Muggia ma anche in alcune scuole di Trieste, sempre in maniera leggera.
Intanto, il sindaco, Paolo Polidori, è stato questa mattina alla mensa dove sono già in corso le analisi da parte di Asugi, l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Polidori ha derogato, «in via eccezionale», alla possibilità, da parte dei genitori, di poter portare oggi nelle scuole generi alimentari anche per gli altri ragazzi”, la nota del Comune di Muggia.
