Ieri sera, alle ore 21.50 circa, gli investigatori della Squadra Mobile reggina e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato di Roma hanno catturato Ciro Russo, colpevole del tentato omicidio della sua ex moglie Maria Antonietta Rositani.

L’arresto

Il 42enne si trovava in una pizzeria di Reggio Calabria per acquistare un trancio di pizza. Al momento dell’arresto Ciro Russo era da solo e non era armato. Stava per lasciare Reggio Calabria. Maria Antonietta è ancora in prognosi riservata, come riporta ‘Chi l’ha visto?’. La donna ha potuto incontrare i suoi familiari solo oggi. 

Tentato omicidio aggravato

L’uomo è colpito da un provvedimento di fermo d’indiziato di delitto disposto dal procuratore Giovanni Bombardieri, dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto procuratore Paola D’Ambrosio per tentato omicidio aggravato. Come si ricorderà, alle ore 08.40 circa di due giorni fa, in via Frangipane di Reggio Calabria, nei pressi di una scuola, Russo, con precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia, dopo aver aperto lo sportello dell’autovettura a bordo della quale era presente la moglie, ha sparso liquido infiammabile e le ha dato fuoco. L’ uomo, dopo la fulminea azione criminosa, si è dato alla fuga. Era evaso dagli arresti domiciliari in Ercolano, ottenuti il 5 maggio 2018, dopo un periodo di custodia cautelare in carcere disposta il 20 gennaio 2018 con provvedimento del Gip di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a conclusione di indagini condotte dalle squadra mobile reggina per maltrattamenti in famiglia.