Un’operazione messa a segno all’alba ha colpito la fazione Schiavone del clan dei Casalesi. Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli, i carabinieri della compagnia di Casal di Principe hanno eseguito, nelle province di Caserta, Napoli, Modena e Lucca, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip nei confronti di 18 indagati (15 in carcere, due agli arresti domiciliari e un divieto di dimora). I 18 indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’aver commesso i fatti al fine di agevolare il clan camorristico dei Casalesi, fazione Schiavone, avvalendosi della sua forza d’intimidazione.
Accertata l’esistenza di un’organizzazione criminale con a capo il figlio di un detenuto al 41 bis, attiva in diverse zone delle province di Napoli e Caserta. Durante le indagini, avviate nel 2015 i militari hanno sequestrato armi da guerra, varie dosi di droga (cocaina, hashish e marijuana) e somme di denaro provento della vendita di stupefacente.