Disposta l’esecuzione della pena per 3 soggetti del clan Ferrara di Villaricca, per i quali la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati da altri tre imputati: si tratta di Francesco Ferrara, D’Altrui Giulio e Ruocco Giuseppe.
La Corte di Cassazione aveva invece annullato per la seconda volta, l’ordinanza di custodia cautelare per estorsione aggravata dal metodo mafioso a carico di Luigi Cacciapuoti e Domenico Ferrara, ritenuti ai vertici del clan Ferrara Cacciapuoti.
A difendere i due boss è stato un collegio difensivo composto dagli avvocati Antonio Bruganti, Raffaele Chiummariello e Luigi Poziello.
Ferrara e Cacciapuoti sono ritenuti dagli inquirenti i mandanti di una richiesta estorsiva da 50mila euro avanzata nei confronti dei venditori di un’abitazione e anche dell’imposizione di una ditta legata al clan agli acquirenti intenzionati a ristrutturale l’immobile.

