venerdì, Agosto 15, 2025
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“Conte parrucchino”: il brutto precedente tra l’allenatore e Cagliari

Antonio Conte sentiva la partita di Cagliari particolarmente e non soltanto per centrare la terza vittoria di fila, ma forse anche perché l’episodio ‘del parrucchino’ l’allenatore del Napoli non l’ha mai dimenticato.

Sono passati 22 anni dall’incontro di beach soccer tra Italia e Portogallo, in cui l’allora calciatore della Juventus fu protagonista all’esterno del rettangolo di gioco.

Si giocava sulla spiaggia del Poetto a Cagliari e nel corso del primo tempo del match, Antonio Conte sente dalle tribune un grido forte e chiaro: “Parrucchino”. Un grido isolato, che nonostante i tanti spettatori presenti, il salentino riesce ad identificare. Conte perde letteralmente la testa e cerca di farsi giustizia, saltando la recinzione e finendo a tu per tu con chi aveva ‘osato’ prenderlo in giro: ne nasce un parapiglia e volano schiaffi con Francesco Moriero che corre immediatamente in soccorso del compagno di Nazionale. Una rissa vera e propria placata dall’intervento di Gianluca Festa, cagliaritano ed ex capitano dei rossoblu che riesce a placare gli animi.

Dopo la zuffa, Conte e Moriero non rientreranno in campo, con l’Italia che batterà ugualmente i lusitani e con l’allenatore del Napoli che, a distanza di 22 anni, non ha ancora dimenticato quell’urlo ‘parrucchino’ venuto già dagli spalti.