Sono 7 bimbi coinvolti nel crollo a Scampia e che sono tutti in codice rosso nell’ospedale Santobono. Sono Anna di 4 anni, Annunziata di 8 anni, Patrizia di 6 anni; Greta di 2 anni, Mya di 4 anni, Morena di 10 anni e Suami di 2 anni. Fra loro, due bambine si trovano ricoverate in rianimazione.
Gli adulti sono invece tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli: si tratta di Luisa Abbruzzo, di 23 anni, Giuseppe Abbruzzo di 33 anni, (ricoverato in codice rosso). Nell’ospedale Cardarelli sono ricoverati in codice rosso, non in pericolo di vita: Carmela Russo, 34 anni; Martina Russo, 24 anni; Patrizia Della Ragione, 53 anni.
Dramma familiare dopo il crollo a Scampia
Sono tutte appartenenti alla stessa famiglia le persone coinvolte nella tragedia avvenuta ieri sera a Scampia dove a causa del crollo di un ballatoio nella Vela Celeste.
Le persone decedute sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, morto sul colpo, e Margherita Della Ragione, 35 anni, morta in nottata per un arresto cardiocircolatorio sopraggiunto a causa dei gravi traumi riportati. Secondo una prima ricostruzione eseguita sulla base delle prime testimonianze, il ballatoio di servizio al quarto piano, dove si trovava presumibilmente il nucleo familiare coinvolto nella tragedia, si sarebbe distaccato, trascinando gli altri due sottostanti. Sul posto si sono recati immediatamente i Vigili del Fuoco, il 118, personale Polstato, intervenuto per competenza PCCT, e i carabinieri della Compagnia Napoli Stella e del NRM.
NUOVI ALLOGGI A SCAMPIA E LA DEMOLIZIONE DELLE VELE
Il Progetto ReStart Scampia, prevede la demolizione della Vela Gialla e della Vela Rossa, la riqualificazione della Vela Celeste, e la costruzione di 433 nuovi alloggi autosufficienti dal punto di vista energetico. L’insediamento verrà completato con spazi destinati all’agricoltura urbana (orti e frutteti sociali), un parco pubblico di quartiere, una fattoria con finalità ludiche e didattiche, un mercato di prossimità, un complesso scolastico (scuola dell’infanzia per 120 bambini e asilo nido per 50-60 bambini), un centro civico con funzioni sociali e culturali.
L’obiettivo principale è migliorare non solo l’aspetto fisico del quartiere, ma anche garantire agli abitanti una casa dignitosa e un ambiente più vivibile. Il finanziamento del progetto, pari a 159 milioni di euro, proviene principalmente da Fondi PNRR, PON METRO e Periferie, completando così l’intervento di riqualificazione dell’ex Lotto M delle Vele di Scampia. L’investimento si traduce in un impegno concreto nel promuovere il benessere e il futuro delle comunità.
IL PROGRAMMA DEL COMUNE
I nuovi alloggi sono costruiti in sostituzione delle attuali case e destinati alle stesse persone che oggi abitano nelle Vele, qualora questi siano in possesso dei requisiti previsti per legge.
Il Comune di Napoli ha previsto un programma particolare per governare ed agevolare il trasferimento degli attuali abitanti delle Vele verso i nuovi alloggi. Questo programma offre la possibilità, per i nuclei che non hanno un regolare contratto, di ottenere una sistemazione temporanea della durata di tre anni nei nuovi edifici per coloro che attualmente risiedono nelle case senza il titolo di assegnazione.
Durante il triennio, il comune effettuerà un monitoraggio per verificare il possesso dei requisiti previsti.
L’amministrazione ha predisposto, inoltre, un piano di mobilità per il coordinato spostamento degli abitanti nelle nuove abitazioni che non prevede sistemazioni in case temporanee fuori dal quartiere. Il piano verrà attuato in maniera incrementale, e sarà coordinato con la costruzione dei nuovi edifici.