28.9 C
Napoli
venerdì, Giugno 21, 2024
PUBBLICITÀ

Da Federica a Christian, cambia nome senza cambiare sesso: la storia del ragazzo di Pozzuoli

PUBBLICITÀ

Il Tribunale dice sì a Christian un 34enne di Pozzuoli e obbliga il Comune a iscriverlo all’Anagrafe con la modifica del nuovo sesso. “Le mie zie continuano a chiamarmi Federica, ma sono sempre stato intrappolato in un corpo non mio“.

Le parole di Christian 

Sono alto 1,66 centimetri, un po’ rotondo, occhi castani, niente barba purtroppo perché ancora non mi cresce. Sono un uomo medio“. Christian, napoletano di Pozzuoli, 34 anni, tecnico della telefonia, ha fatto la trasformazione da femmina a maschio, senza l’operazione finale. Il tribunale gli ha riconosciuto la disforia di genere e oggi va col suo avvocato, Claudio Russo, a fare la nuova carta di identità.

Avevo 3 anni, frequentavo una scuola privata e mi piaceva una bambina. Dentro di me pensavo: non potrò mai dirglielo, perché per lei ero Federica, non certo un maschietto. Certo a tre anni non si può sapere cosa sia esattamente l’amore però io sapevo già quale fosse la mia reale identità” così Christian racconta come ha capito di essere intrappolato in un genere non suo. “A 8 anni mi dissi: mi devo operare. E da allora ho continuato a sopravvivere in un corpo che non sentivo mio. Tenendomi dentro quello che era un segreto ma anche una grande tortura per me“.

PUBBLICITÀ

In quarta elementare lo confessai a una mia amica e lei lo disse a tutti, fu terribile sentirmi così tradito. La sola altra persona a saperlo fu poi un’altra amica che promise di mantenere il segreto fino a quando io non fossi stato pronto a dirlo, e così è stato. Ma per me era vivere con un disturbo, mi si contorceva lo stomaco quando mi sentivo chiamare “Federica” come continuano a fare le mie zie, senza nemmeno abbreviare in Fede, ma scandendolo fino all’ultima lettera” continua Christian.

Quando avevo 19 anni ho visto una persona che conoscevo, con la barba in faccia eppure era una ragazza. Mi sono informato: si era fatta operare in America con i soldi del compleanno dei 18 anni. Allora ho incominciato a documentarmi su Internet e ho capito che potevo farlo anche io” spiega Christian.

Ho potuto fare solo la mastectomia perché ho seri problemi di salute: diabete e un’insufficienza renale. Per la trasformazione completa ci vogliono quattro operazioni, dalle 8 alle 12 ore ciascuna e non è facile per chi ha un diabete curato male come il mio. Non si cicatrizzano le ferite. In Thailandia dove sono molto attrezzati per questo genere di interventi, costano sui 20 mila euro“.

Mi hanno restituito la dignità che aspettavo da sempre. Nessuno mi può dire più niente e se anche qualcuno obietterà che, non avendo i genitali maschili, non sono uomo a tutti gli effetti, penso che sono molto più uomo io di tanti che ce li hanno

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Carcere di Benevento intitolato all’agente Gaglione, venne ucciso dalla camorra

Questa mattina a Benevento, alla presenza del Capo Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, dei vertici della Casa circondariale di...

Nella stessa categoria