Anche quest’anno tanta Napoli salirà sul palco del Festival di Sanremo. Tra i concorrenti fiugra LDA, figlio di Gigi D’Alessio, che canterà la sua “Se poi domani”. Durante la serata delle cover, invece, Luca D’Alessio sarà affiancato da Alex Britti nel cantare “Oggi sono io”.
Mercoledì sarà invece il turno di Massimo Ranieri che, ospite insieme ad Al Bano e Gianni Morandi, formerà un inedito trio per un esibizione mai vista prima. Giovedì, a 18 anni dalla sua ultima apparizione, sul palco dell’Ariston salirà Peppino Di Capri (15 partecipazioni e due vittorie) in qualità di super ospite.
Venerdì, nel corso della quarta serata (quella delle cover), il cast di “Mare fuori” canterà la celebre sigla della serie. Ad esibirsi ci sarà anche Edoardo Bennato che, insieme al Quartetto Flegreo, affiancherà il concorrente Leo Gassmann in un medley proprio delle canzoni dell’artista partenopeo.
Un pezzo di Napoli anche nel corso della puntata finale. Luisa Ranieri parlerà del successo di “Lolita Lobosco”, serie in onda proprio sui canali Rai. Ospite, nel corso delle serate, anche Alessandro Siani. L’attore presenterà il suo nuovo film che lo vede nella doppia veste di regista e interprete, “Tramite Amicizia”, in uscita nelle sale subito dopo il Festival, il 14 febbraio.
Festival di Sanremo senza Beppe Vessicchio, non dirigerà nessun cantante in gara
Beppe Vessicchio non sarà uno dei direttori d’orchestra del Festival di Sanremo 2023. Quest’anno, quindi, il suo nome non sarà pronunciata da Amadeus dopo l’ormai iconica frase: “Dirige l’orchestra il maestro…”.
Come annunciato da lui stesso a La Stampa, il prossimo febbraio il maestro napoletano non dirigerà nessuno dei 28 artisti in gara. “Non ci sarò, dichiaro ufficialmente che non ho nessuna direzione per nessuno degli artisti in gara né nei giovani, né nei Big. L’anno scorso ho compiuto ventisei presenze come direttore e posso fare delle pause”, le sue parole. “Non frequento più il mondo della produzione discografica e non è capitato – ha raccontato -. L’anno scorso ero con le Vibrazioni anche perché con Francesco Sarcina c’è un legame di lunga data, così come il feeling e la stima che ho con Elio e le Storie tese, ma no, quest’anno non è capitato”.
Già l’anno scorso si “rischiò” di non vederlo all’opera. Il Covid lo bloccò rinviando di qualche giorno il suo arrivo. Nel 2016 si parlò dell’assenza del maestro sullo scranno dei direttori d’Orchestra, con l’hashtag #UsciteVessicchio che divenne virale, salvo poi fare a sorpresa la comparsa nella seconda serata del secondo Festival di Carlo Conti per dirigere Patty Pravo. Mancò nel 2017 e nel 2019, in entrambe le occasioni le proteste del web si fecero nuovamente sentire.