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venerdì, Marzo 29, 2024
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Dal lager a Quarto al ‘canile ‘famiglia’ a Giugliano, la rivincita del Movimento Animalista

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Più che un luogo dove far crescere amici a 4 zampe era un vero e proprio lager, dove i poveri animali venivano abbandonati in condizioni vergognose. Grazie all’intervento del Movimento Animalista Nucleo operativo è stato messo fine a questa vergognosa vicenda ed ha dato una nuova vita ai cani, grazie alla disponibilità e alla cura del canile di ‘Recano’ situato a Giugliano.

Ma andiamo con ordine e raccontiamo la storia. I volontari del Nucleo Animalista già lo scorso novembre avevano effettuato un primo intervento con un esposto alle autorità locali ma senza un buon esito: i cani infatti, dopo l’intervento della polizia municipale, vennero solo spostati da una parte all’altra dell’appezzamento di terra e precisamente nella parte riservata ai maiali, rendendo ancor più precarie le condizioni igienico -sanitarie delle due povere bestie, successivamente documentate da filmati realizzati da alcune volontarie esponenti di Movimento Animalista nucleo operativo.

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Finalmente, dopo numerose denunce, l’intervento dell’Asl veterinaria si rivelò risolutivo: i cani vennero sequestrati. Marina Colasanto responsabile provinciale di Napoli M.A., Antonella Dicuonzo ed un altro simpatizzante del M.A, in seguito ad un sopralluogo presso la struttura Recano a Giugliano, effettuato senza preavviso ai responsabili con l’intenzione di verificare le condizioni di salute dei due animali, hanno potuto constatare che il  canile era igienicamente perfetto e che i cani ospiti dello stesso fossero tenuti in maniera eccellente con un trattamento pari ad una pensione a pagamento. “Un plauso va ai responsabili di tale rifugio per la loro gentilezza e disponibilità e soprattutto per la gestione impeccabile ed attenta che dovrebbe essere di esempio a tutti coloro che hanno intrapreso questo tipo di attività senza avere la coscienza di condurla nel rispetto della dignità animale. .Si ricorda a chiunque fosse interessato, che i due cani , ormai risanati, sono in cerca di una famiglia che possa amarli per sempre e far loro dimenticare le angherie subite”. Soddisfatta anche Fortuna Coppola, che gestisce il canile in modo impeccabile: “Sono infermiera e l’amore per i cani è nato proprio perché sono anime innocenti, soprattutto i randagi che non hanno una casa ed il calore di una famiglia”

 

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