Parla di una “situazione di assoluta tranquillità” il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Se non avessimo avuto due zone rosse in quarantena, il Vallo di Diano e Ariano Irpino oltre che alcuni risultati pesanti nelle residenze per anziani soprattutto private, oggi saremmo molto al di sotto di questi dati. Ma nonostante tutto siamo in media con le previsioni che dava il nostro algoritmo – ha spiegato – quindi c’è una situazione di assoluta tranquillità”.
C’è poi un dato che “va verificato e che per ora è oggetto di una prima valutazione da parte dei nostri virologi e infettivologi”. E cioè: “Non sono cresciuti i ricoveri in terapia intensiva. E’ probabile che il virus in qualche modo abbia perso una parte della sua aggressività ma, ripeto, è una prima valutazione”.
De Luca, picco da fine aprile
“Contiamo di avere il picco e, quindi, l’inizio della curva discendente per fine aprile – inizio maggio. Il che significa avviarci ad una riduzione dei contagi fino alla somma zero”. Lo ha detto in diretta Facebook il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Il presidente della Regione chiama in causa anche altro: “Abbiamo registrato rilassamenti intollerabili”. “Ho dovuto chiedere l’invio di altre 300 unità di forze armate per la Campania a sostegno delle forze di polizia – ha spiegato – Ci sono troppe realtà nell’area metropolitana della regione dove c’è una disinvoltura che fa paura”