Emergono ulteriori ipotesi relative alla scomparsa di Denise Pipitone, che sarebbe stata rinchiusa in una stanza segreta subito dopo il sequestro. A parlare di questa possibilità è Salvatore Giacalone sul ‘Giornale di Sicilia’, dopo qualche indiscrezione trapelata nel corso della puntata di ‘Quarto Grado’. La bimba, scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo, pare sia rimasta per diversi giorni in una stanza.
L’ipotesi della stanza segreta
La stanza in questione – stando a quanto si apprende – sarebbe una delle camere della casa di Anna Corona. Stando ai documenti catastale sarebbe alta circa quattro metri, ma oggi misura circa la metà. Il sospetto, infatti, ricade su una stanza segreta alta più o meno un metro e mezzo.
A fare emergere questo dettaglio sarebbe stato un problema nato dopo il tentato acquisto dell’immobile nel 2005. All’epoca un uomo, interessato all’acquisto dell’appartamento, dovette rinunciarvi per delle difformità tra lo stato dei luoghi e quanto risultava da piantine e catasto. Ipotesi però bocciata dall’avvocato Gaspare Morello, che rappresenta i proprietari dell’immobile. Nel soffitto lavorato in legno, non sembrano esserci tracce di una ipotetica botola che porterebbe alla stanza segreta in questione.