Le dirette via social dal carcere gli sono costate chiare. E così per Massimiliano Esposito junior, rampollo di Bagnoli e figlio di Massimiliano ‘o scognat, è scattato il provvedimento del trasferimento. A deciderlo l’amministrazione penitenziaria che ha stabilit che il giovane da Poggioreale dovesse essere trasferito a Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Esposito junior era in carcere da quando lo scorso aprile fu arrestato dopo un inseguimento con la polizia a bordo di un’auto rubata. Era stato accusato di ricettazione ed anche denunciato per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e guida senza patente e gli erano state contestate tre violazioni al Codice della Strada per la velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza e invasione di corsia.
Diversi utenti hanno poi segnalato, una diretta Instagram dal carcere di Esposito junior al deputato al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. «Abbiamo segnalato la vicenda al direttore del carcere e alla Polizia Penitenziaria richiedendo seri provvedimenti – questo il commento di Borrelli- Questo soggetto è da ritenersi pericoloso. Con le sue scorribande ha messo a soqquadro non solo le strade del suo quartiere ma anche quelle delle zone limitrofe rischiando anche di ammazzare una donna dopo averla investita. Non può pensare di infrangere la legge anche dietro le sbarre, non è in vacanza.
Sulla questione smartphone e social nelle carceri ci siamo espresso più volte: serve la schermatura elettronica».
