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Era stato condannato a 3 anni ed 8 mesi di reclusione perché beccato in due distinte occasioni in possesso di tre pistole. Si tratta di Domenico Di Nardo, giuglianese classe ‘82, difeso dall’avvocato Luigi Poziello. Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Presidente Dott.ssa Adriana Pangia, Giudice a latere Dott.ssa Serena Corleto, ha concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali, consentendo al giovane di scontare la sua condanna presso una comunità terapeutica.
I fatti
Era novembre dello scorso anni quando una pattuglia in moto del commissariato di P.S. di Giugliano-Villaricca, percorrendo via Casacelle, aveva notato l’uomo che alla loro vistatentò di eludere un probabile controllo. I poliziotti, insospettiti lo bloccarono.
L’uomo dopo un iniziale atteggiamento di resistenza, vistosi oramai accerchiato dai poliziotti non oppose resistenza. All’interno del borsello che l’uomo portava a tracolla, gli agenti trovarono una pistola modello Sig Sauer calibro 9×19, completa di caricatore con 13 cartucce di cui una già pronta in canna.
Gli furono concessi gli arresti domiciliari, ma durante il corso di una perquisizione domiciliare gli agenti hanno trovato nella sua disponibilità altre due pistole e così per lui sono scattate le manette. Il 35enne fu prima ricondotto ai domiciliari poi il giudice ha disposto per lui la carcerazione: ad accompagnarlo a Poggioreale i poliziotti del commissariato di Giugliano.
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