“Senza sangue non si cura“. E’ il titolo della campagna social lanciata dall’Ospedale Cardarelli di Napoli. Un appello urgente che è mosso dal calo della donazione di sangue durante il periodo estivo.
“Senza sangue non si cura”, il titolo della campagna social del Cardarelli
“Senza sangue non si cura” è il titolo della campagna social promossa dall’Ospedale Cardarelli di Napoli. Questo appello si propone di reclutare più donazioni di sangue per assicurare l’assistenza a chi ne ha bisogno. All’ospedale infatti servono ogni giorno 150 donazioni di sangue per assicurare le normali attività assistenziali. Anche nell’area dell’emergenza-urgenza e in quella degli interventi chirurgici programmati la necessità di donazioni di sangue è alta. La carenza attuale riguarda soprattutto il gruppo 0, ma servono donatori per tutti i gruppi.
L’estate è il momento più difficile, “Senza sangue non possiamo curare”
“Senza sangue non possiamo lavorare. Senza sangue, non possiamo curare. Non ti possiamo salvare” dicono i direttori delle Unità operative complesse di Rianimazione, Medicina interna, Radiologia interventistica, Chirurgia, Oncologia, Neurochirurgia, Trauma center, Ematologia, Pneumologia, Neonatologia, Ortopedia e di tutte le altre specialità.
L’estate è infatti il momento più difficile per quanto riguarda le donazioni, perché tutti vanno in vacanza e si registrano cali nelle donazioni di sangue. Con una sola donazione è possibile salvare tre vite, per questo è molto importante aiutare i pazienti che ne hanno bisogno in emergenza o che eseguono interventi chirurgici. Il Direttore generale del Cardarelli, Antonio d’Amore, sottolinea come la salute di tutti dipenda dal senso di responsabilità di ognuno di noi. “Ognuno può fare la propria parte per aiutare il prossimo. Il sangue non si compra né si fabbrica, si dona. E’ un dono che fa bene a se stessi e a chi è meno fortunato di noi”.
Inoltre, per ogni volontario è previsto un check-up di sangue gratuito dal valore di 200 euro e il Cardarelli fornisce il parcheggio gratuito ai donatori volontari, e un kit con borsa, braccialetto e maglietta con il logo dell’ospedale.
