Plebiscito a Melito per il Movimento Cinque Stelle che fai il pieno di voti, andando ben oltre il raddoppio dei consensi ottenuti cinque anni fa. Con oltre il 62% – tra Camera e Senato – i ‘grillini’ si confermano primo partito in città a discapito della coalizione del centrodestra, passata dal 39% delle passate elezioni politiche al 24,43%, e della coalizione del centrosinistra che dal 22% precipita all’8% circa dei consensi. Risultato amaro anche per Liberi e Uguali che si ferma al 4% per la Camera, nonostante la candidatura della melitese Michela Rostan, e raggiunge appena il 2% nella consultazione per il Senato.
Nota particolare per la Lega di Matteo Salvini che passa da un anonimo 0,30% al 2,7%, arginata dal boom dei Cinque Stelle sulla scia della tendenza generale del sud Italia. Tra i partiti che tradizionalmente rientrano nella categoria “altro”, solo Potere al Popolo supera l’1% dei consensi.
Una consultazione quella del 4 marzo che ha visto un sensibile aumento della partecipazione al voto: rispetto a 5 anni fa, quando le consultazioni erano spalmate su due giorni, si sono recati alle urne circa 1500 melitesi che avevano disertato le scorse elezioni, passando da un’affluenza del 59,5% al 62,7%.
I dati definitivi dei principali competitor:
SENATO
Maria Domenica Castellone (Movimento Cinque Stelle) 62,72%
Flora Beneduce (F.I. – Lega – Fratelli D’Italia – Noi con l’Italia) 24,43%
Giovanna Palma (Pd – +Europa – Insieme – Civica Popolare) 8,27%
Carlo Morra (Liberi e Uguali) 2,46%
CAMERA
Salvatore Micillo (M5S) 62,88%
Palmira Fele (F.I – Lega – Fratelli D’Italia – Noi con l’Italia) 22,89
Giuseppe Pellegrino (Pd – +Europa – Insieme – Civica Popolare) 7,88%
Arcangelo Palumbo (Liberi e Uguali) 4,09%
