Fervono i preparativi a Sant’Antimo in vista delle elezioni amministrative. L’ultima novità riguarda il partito Fratelli D’Italia, il cui commissario è l’ex consigliere comunale Innocenzo Treviglio. L’esponente politico si dichiara pronto a rinunciare al proprio simbolo, per creare una lista civica e presentarsi alle prossime elezioni comunali. “La scelta di presentarci come lista civica è stata volutamente ponderata sull’idea di aprire un dialogo con tutte le forze politiche santantimesi, che come noi, credono in un progetto unico per il risanamento del paese. Ad oggi, chiunque affermi in maniera imperativa, la necessità di doversi presentare alle elezioni con il simbolo del partito, fa, a mio avviso, l’errore di chiudersi in un’idea di appartenenza al colore politico, che in questo preciso momento storico per la città di Sant’Antimo è bene mettere da parte”.
Lista civica, dunque, per dare la possibilità di riformare e forse “rifondare” il Comune di Sant’Antimo. Un dialogo aperto e democratico, quello di Fratelli D’Italia, che si dimostra oggi, calamita di molti simpatizzanti di più estrazioni politiche, che si dimostrano affascinati dal progetto delle liste civiche. “Sant’Antimo ha bisogno di uomini del fare, i colori politici ora come ora hanno poca importanza, faremo del nostro meglio, per presentarci alle prossime elezioni degni della fiducia dei santantimesi” conclude Treviglio, il quale è l’unica voce deputata a parlare in città a nome del partito. Un lavoro quotidiano e costante quello dell’ex consigliere, che vedremo concretizzarsi nel prossimo maggio 2022.
I nomi in lizza
In lizza ci dovrebbe essere sicuramente Arcangelo Cappuccio, ex sindaco, sostenuto da M5S e una civica. Per il centrosinistra è corsa a due tra Domenico Russo, figlio dell’ex sindaco Antimo Russo, e Nicola Marzocchella, già assessore alle Opere pubbliche, Protocollo, Anticorruzione. Entrambi avrebbero velleità di guidare una coalizione nell’alveo del centrosinistra. In città ci sono anche alcune liste pronte ad una coalizione civica, ci sarebbe Peppe Italia, ex consigliere Agorà, in lizza per guidare questa compagine senza simboli, dove potrebbero convergere anche forze di centrodestra, anche loro abbandonando i partiti ma con liste civiche.