Tre indizi fanno una prova: è epidemia di scabbia in un comune Casertano

Diceva Agatha Christie, una scrittrice britannica: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». E’ quanto avrà pensato il Sindaco di Casagiove, comune dell’hinterland nord-ovest di Caserta. L’allarme gli era stato recapitato da una scuola elementare, non lontano dalla casa comunale, la Aldo Moro. Lì, però, il livello di allerta era già salito ai picchi massimi qualche ora prima. Tra i corridoi e i gruppi WhatsApp si era già diffusa rapidamente la notizia. Un bambino presenta chiari sintomi di scabbia. La malattia è altamente contagiosa e benché può essere curata con delle pomate apposite, è assai fastidiosa. Non c’è voluto molto per capire che, in verità, i casi di scabbia erano tre: il bambino della Aldo Moro, il fratellino iscritto alle scuole materne e la madre dei due. Il Sindaco di Casagiove, quindi, ha provveduto a suggerire alla madre di starsene lontano dai luoghi affollati e di procedere con le cure del caso per evitare un epidemia estesa.