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Programmato blitz dell’Uefa a Napoli con ispezione al Maradona: il motivo

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Il Maradona si prepara in vista di Euro 2032. Il 25 luglio infatti ci sarà un vertice tra il  Comune e gli emissari della Uefa e della Figc sull’ammodernamento dello Stadio Maradona in vista dell’importante competizione che l’Italia ospiterà assieme alla Turchia.

All’incontro in programma tra pochi giorni dovrebbe esserci anche la SSC Napoli col patron De Laurentis in prima fila. Nelle scorse settimane l’assessore alle infrastrutture Edoardo Cosenza ha prodotto un progetto sulla riqualificazione dello stadio napoletano, che comprende anche la riapertura del terzo anello che permetterebbe di aumentare la capienza di circa 10mila posti. Il progetto sin qui proposto non basta, bisognerebbe ampliare il tutto a nuovi requisiti quali sostenibilità ambientale, e infrastrutture interne come i parcheggi.

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Stadio Maradona: corsa contro il tempo per ospitare Euro 2032 

L’Italia, ha 5 stadi a disposizione per poter ospitare l’importante competizione. Di questi 5, 3 sono già sicuri, ossia Milano, Roma e Torino. Napoli dovrà giocarsi il posto con altre città quali Bologna, Firenze, Bari, Genova e Cagliari. Il Maradona dal canto suo può vantare di una capienza di 55mila posti, ma deve compiere un programma di sostenibilità che prevede di dover dotarsi di pannelli solari da creare così energia pulita. Tra i fattori determinanti per la scelta degli impianti a farla da padrona potrebbe essere la questione spalti. Il Maradona infatti, dovrebbe dotarsi di un’area ospitalità dedicata ai Vip accessibile facilmente anche a persone su sedia a rotelle. Gli stessi sediolini dell’impianto di Fuorigrotta andrebbero sostituiti, con la seduta che dovrà ritrarsi per permettere in caso di emergenza una via di fuga più spaziosa.

I requisiti della Uefa per Euro 2032

La Uefa tra i requisiti base per la scelta degli impianti ha quello di ambire a strutture con spazi multifunzionali, aperti 7 giorni su 7 con servizi interni per attrarre visitatori anche in assenza di eventi sportivi. L’inclusione di ristoranti, negozi e attrazioni per i tifosi sono necessarie affinché lo stadio in questione risulti essere in norma con i parametri Uefa. Altro fattore determinante è la vicinanza degli spalti al campo. Il Maradona dispone di una pista di atletica che non garantisce una visuale del campo ravvicinata, e nelle scorse settimane si è discusso anche sulla possibilità di eliminarla, soluzione molto gradita al patron azzurro.

 

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