Fabrizio Corona è assolto dall’accusa di tentata estorsione per un presunto riscatto con video intimi.
L’ha deciso il giudice Mario Morra che accogliendo la richiesta dei difensori Ivano Chiesa e Cristina Morrone, ha dichiarato che il fatto non costituisce reato. Inoltre, sono stati trasmessi gli atti alla procura per un’eventuale frode processuale, una chat mostrata come prova sarebbe stata modificata dalla denunciate, cancellando un messaggio. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 90 giorni.
La vicenda
Ad accusare Corona è stata una donna che si è rivolta a lui nel 2021, per una campagna di promozione e servizi editoriali su un libro che voleva pubblicare. Secondo il racconto della donna al lamentarsi del mancato successo del libro Fabrizio Corona l’avrebbe minacciata di diffondere filmati che la ritraevano in atteggiamenti intimi. “Corona ha girato video intimi contro la mia volontà. Prima mi prometteva che avremmo fatto un sacco di soldi, mi diceva che avevo una marcia in più, poi mi ha minacciato dicendomi che avrebbe usato quei video. L’ha fato per mettermi paura, per intimidirmi”, ha dichiarato la donna in aula.
Dichiarazioni ritenute attendibili dal Pm di Milano Antonio Cristillo che ha inizialmente proposto una condanna a 1 anno e 8 mesi e 700 euro di multa per Corona.
Fabrizio Corona che non era presente in aula al momento del processo ha sempre negato l’accusa dichiarando pubblicamente che la donna fosse venuta in aula “a raccontare bugie”. Come ha dichiarato la difesa, nello scambio di messaggi risulta cancellato uno in cui la donna chiedeva a Corona di “fare l’amore” e lui rispondeva “impossibile“. Per l’avvocato della difesa Chiesa, questa “è apparentemente una frode processuale”.
“Io sono felice perché i processi li vinco tutti alla fine. Ma sarebbe il caso, quando ci sono notizie di reati così, di lasciar perdere”, ha infine commentato Ivano Chiesa, “Fabrizio Corona è coinvolto in vicende giudiziarie dal 2007, ora siamo nel 2025 anche basta.Siamo alla venticinquesima assoluzione, adesso io e Fabrizio questi qui li denunciamo tutti“, ha aggiunto.