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Lutto al Cardarelli per la scomparsa del dottor Francesco Manguso, noto e stimato gastroenterologo. La sua dipartita lascia un vuoto enorme nel cuore di familiari e amici, ma anche in quello dei tantissimi pazienti che nel corso degli anni avevano fatto la sua conoscenza. I funerali si terranno oggi, sabato 3 maggio, alla Basilica Pontificia di S.Croce.
Il lutto di “AMICI Italia – Associazione Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino”
“Ciao Francesco, amico caro e medico straordinario
Oggi è un giorno di profonda tristezza per tutta la comunità di AMICI e per i pazienti italiani affetti da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. È venuto a mancare il Dott. Francesco Manguso, medico dell’Ospedale A. Cardarelli di Napoli e membro stimato del nostro Comitato Medico Scientifico.
Francesco non era solo un eccellente professionista: era un uomo dalla sensibilità profonda, un medico capace di unire competenza e umanità, rigore scientifico e calore umano. Il suo sguardo era sempre rivolto ai suoi pazienti, con una dedizione che andava ben oltre il dovere. Per lui, ogni storia clinica era una storia di vita, ogni persona una priorità.
Appassionato di fotografia, sapeva cogliere la bellezza anche nei dettagli più semplici della realtà. Con il suo obiettivo, come con la sua vita, metteva a fuoco l’essenziale: la relazione, l’ascolto, il rispetto.
Oggi piangiamo un amico, un collega, un punto di riferimento. Ma vogliamo anche ricordarlo con gratitudine per tutto quello che ha donato, con il suo sapere e con il suo cuore.
AMICI Italia e tutta la comunità dei pazienti italiani si stringono con affetto e commozione attorno alla sua famiglia, ai colleghi del Cardarelli, e a tutte le persone che hanno avuto il privilegio di volergli bene.
Il rito funebre sarà celebrato sabato 3 maggio 2025 alle ore 16:30 presso la Basilica Pontificia di Santa Croce. La salma giungerà direttamente dall’Ospedale Cardarelli di Napoli.
Ciao Francesco, continueremo a camminare anche per te. E ogni volta che ci prenderemo cura di un paziente, sentiremo ancora la tua voce accanto a noi”.
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