Sono stati fissati per oggi, 2 luglio, alle ore 15 nella Chiesa S. Maria di Montesanto in piazza Montesanto, i funerali di Vincenzo Ruggiero. Dopo un anno la famiglia ed i conoscenti potranno celebrare le esequie e dare degna sepoltura al 25enne ucciso da Ciro Guarente. L’assassino di Vincenzo Ruggiero, colui che dopo averlo ammazzato lo ha fatto a pezzi, potrebbe rivelare a breve i nomi dei suoi complici: “Sono pronto a dire i nomi dei miei complici”. La bara del giovane è arrivata in chiesa alle 14:50 circa.
VINCENZO FATTO A PEZZI A COLPI DI FUCILE
E’ passato un anno dal delitto perpetrato ad Aversa di Vincenzo Ruggiero e dall’arresto di Guarente e del pregiudicato Francesco De Turris, unico complice emerso fino ad oggi. L’accusa, 7 giorni prima dell’avviso di chiusura delle indagini da parte della Procura di Napoli Nord, ha sostenuto la presenza di un’altra arma. Un fucile a pallettoni sarebbe stato utilizzato per distruggere il cadavere del ragazzo prima che Guarente lo cospargesse di acido muriatico e cemento dentro la vasca dei liquami di un garage delle palazzine popolari di Ponticelli. L’ex cuoco della Marina Militare probabilmente non ha fatto tutto da solo.
I COMPLICI
Il colpevole dell’omicidio consumato nel luglio 2017 potrebbe aver deciso di riferire ai Magistrati i nomi dei complici. Il silenzio di Guarente, durato un anno, sarebbe da attribuire al timore di eventuali ritorsioni sulla sua famiglia, secondo fonti vicine all’ex militare. Il rischio di una sentenza al massimo della pena, alla vigilia di una richiesta di ergastolo, potrebbe convincere l’assassino a collaborare con la giustizia. La richiesta di interrogatorio inoltrata nei giorni scorsi è al vaglio della Procura di Napoli Nord. L’imputato potrebbe chiarire molti aspetti ancora oscuri, come il rinvenimento mai avvenuto della testa della vittima.