Sarà l’autopsia a stabilire cos’ha provocato la morte di Gabriele Abruzzese, il bimbo di 10 anni morto a scuola a Quarto durante la ricreazione, e davanti ai suoi amichetti.
Gabriele morto a scuola durante la ricreazione, verrà effettuata l’autopsia sulla salma
Il dramma si è consumato intorno alle 11.30, all’interno dei locali dell’istituto “Paolo Borsellino”, durante la pausa per la ricreazione. Gabriele, figlio di un operaio e di una casalinga, è stato tempestivamente soccorso dal personale scolastico e, successivamente, dai paramedici del 118 accorsi sul posto.
Ma, nonostante i numerosi tentativi di rianimazione, per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Gabriele, secondo le prime ricostruzioni, non sarebbe deceduto a causa di un’asfissia, ma verosimilmente per un’emorragia interna provocata da un aneurisma. La salma del giovane alunno, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata sequestrata e trasferita al secondo policlinico di Napoli.
L’esame autoptico, con ogni probabilità, sarà eseguito tra domani e lunedì. Le indagini sono affidate ai carabinieri della locale tenenza.
Il sindaco di Quarto proclama il lutto cittadino
La notizia della morte di Gabriele ha sconvolto il comune di Quarto e non solo. Il primo cittadino del comune flegreo, Antonio Sabino, ha proclamato il lutto cittadino, in segno di dolore e vicinanza nei confronti dei familiari del piccolo e della scuola.
Disposto anche un servizio di supporto psicologico per gli amichetti di Gabriele, essendo il dramma consumatosi davanti ai loro occhi.


