giovedì, Luglio 31, 2025
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Il mondo dello spettacolo piange Gianfranco Butinar, l’imitatore ucciso da un infarto

Il mondo dello spettacolo dà l’addio a Gianfranco Butinar, imitatore, attore e comico romano, scomparso improvvisamente nella notte tra il 5 e il 6 giugno all’età di 51 anni, con ogni probabilità a causa di un infarto. I funerali si terranno sabato 7 giugno alle ore 15, presso la chiesa di Regina Pacis a Ostia Lido.

Nato a Roma il 13 novembre 1973, Butinar si era fatto strada nel panorama dell’intrattenimento grazie al suo straordinario talento nell’imitazione, in particolare di figure del mondo dello sport e dello spettacolo. Le sue celebri interpretazioni di Fabio Capello, Francesco Totti, Luciano Spalletti, Franco Califano e Maurizio Costanzo sono entrate nell’immaginario collettivo per la loro fedeltà e ironia. Forte il legame con la Capitale e con la Roma, la sua squadra del cuore, spesso protagonista delle sue esibizioni più affettuose e divertenti.

La sua carriera è iniziata a fine anni ’90 nel mondo della radio, dove ha rapidamente conquistato notorietà. Dal 1998 al 2003 ha lavorato a Radio Radio, dove è stato eletto personaggio radiofonico romano dell’anno nel 2000/2001. Il grande pubblico lo ricorda anche per le partecipazioni ai programmi della Gialappa’s Band, da Rai Dire Gol (durante i Mondiali 2002 e gli Europei 2008) a Rai Dire Sanremo (2003), passando per Mai Deejay Gol su Radio Deejay e Noi Dire Gol su RTL 102.5.

Nel corso degli anni, è stato una presenza costante su Rai Radio 2, m2o e Sky Sport, dove ha saputo mescolare comicità, sport e satira con uno stile inconfondibile. Dal 2018 conduceva Teste di Calcio su RMC Sport Networkinsieme a Marco Baldini e il Trio d’Italia. Più di recente, dal 2020, era ospite fisso del talk show Tiki Taka – La repubblica del pallone, condotto da Piero Chiambretti.

Anche il cinema ha accolto il suo talento: nel 2014 ha interpretato Franco Califano – uno dei suoi più grandi modelli e amici – nel film Non escludo il ritorno, diretto da Stefano Calvagna. A teatro, è stato apprezzato per la sua presenza scenica e la verve comica, in particolare nello spettacolo Tutti i calci minuto per minuto, scritto e portato in scena nel 2008 insieme a Gianni Ippoliti.

Gianfranco Butinar lascia un vuoto profondo nel mondo dello spettacolo, dove ha saputo portare il sorriso con intelligenza, passione e amore per la sua città.