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martedì, Marzo 19, 2024
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Gianna Nannini, notte magica a Napoli: anche Insigne, Koulibaly e Spalletti sul palco. “Sarei voluta essere partenopea”

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“Qui non siamo in Svizzera, forza scatenatevi!”. E’ bastato poco per scaldare l’atmosfera del teatro Augusteo di Napoli dove ieri c’è stato il concerto di Gianna Nannini. La cantante toscana ha incantato il pubblico napoletano con due ore di spettacolo e musica rock ma allo stesso tempo sentimentale ed intimistico. Il teatro Augusteo, gremito in ogni ordine di posti, ha accolto la Nannini con un’ovazione. Nonostante ciò l’atmosfera ad inizio concerto era un po’ fredda. La gente, forse ancora frenata dalle regole covid (tutti erano in sala con mascherina, ndr), cantava ed applaudiva, ma ognuno restava regolarmente al proprio posto, tranne un gruppo di ragazze che ha cercato di raggiungere il palco, prontamente fermate dalla security.

Per rompere il giacchio la Nannini scalda il pubblico con  ‘Scandalo‘, famosa canzone uscita negli anni ’90. “Forza, chi vuole ballare si alzi e lo faccia, la security resti seduta! Non siamo in Svizzera!”, urla la Nannini dal palco. Detto fatto. In pochi secondi i fans, giovani e adulti, si sono riversati sotto al palco cantando a squarciagola tutto il repertorio: I Maschi, Meravigliosa creatura, Bello e impossibile, Sei nell’anima, Fenomenale, Amandoti e tante altre hit. 

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La sorpresa azzurra nella Notte magica di Gianna Nannini a Napoli

La grande sorpresa c’è stata quasi a fine concerto, quando sul palco dell’Augusteo sono saliti Luciano Spalletti, Kalidou Koulibaly e Lorenzo Insigne. L’allenatore del Napoli e i due calciatori azzurri sono saliti sul palco sulle note della famosa canzone ‘Notti magiche’, scritta e cantata con Edoardo Bennato durante i mondiali del 1990 svolti proprio in Italia. I giocatori e l’allenatore hanno regalato palloni al pubblico presente in sala. Tanti cori soprattutto per Insigne. Al termine del concerto Gianna Nannini è apparsa visibilmente emozionata, quando il pubblico le ha dedicato la strofa ‘Si stata ‘o primmo ammore, ‘o primmo e l’ultimo sarai pe’ mme” della canzone ‘O surdato nnammurato’ le lacrime hanno calcato il suo viso. Lei ha ringraziato e commossa ha detto: “In un’altra vita sarei voluta nascere napoletana”. Grazie Gianna, per la grande e vera notte magica!

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiamo Il Roma
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