I carabinieri della stazione di Gragnano, insieme a personale dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno svolto una serie di controlli nelle attività commerciali della cittadina.
Tema, il contrasto al gioco illegale.
Tra i locali ispezionati un bar, dove i militari hanno scoperto e sequestrato 4 videoslot non collegate alla rete telematica dell’agenzia dei Monopoli.
Sequestrato anche un dispositivo cambia monete e relativo contenuto.
I controlli continueranno anche nelle prossime ore.
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Sono padre e figlio, rispettivamente di 69 e 29 anni, le due persone arrestate a Caiazzo, provincia di Caserta, dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta perché proprietari di un terreno dove è stata scoperta una piantagione di marijuana.
C’erano 76 piante dell’altezza media di 1,5 metri, e la piantagione era delimitata da una recinzione elettrificata e dotata di apposito impianto di irrigazione.
I due, già noti alle forze dell’ordine e per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari, sono accusati di coltivazione di sostanza stupefacente, detenzione illegale di arma clandestina, munizionamento e ricettazione.
Nascosta in un bidone in plastica, infatti, c’era anche una pistola semiautomatica con matricola abrasa e colpo in canna. Nel caricatore 15 proiettili.
Il blitz nella zona rurale di Caiazzo è scattato dopo il controllo in un terreno dove, già da alcuni giorni, era stato notato un sospetto viavai di persone.
Grazie a un drone, il personale tecnico del Comando Provinciale Carabinieri ha individuato, tra la vegetazione, la coltivazione di marijuana.
Acquisita l’informazione i militari hanno così sequestrare le piantine e la pistola.
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