Ha ricevuto un’altra buona notizia nell’arco di pochi giorni. Salvatore Petriccione junior, figlio di Salvatore ‘o marenar fondatore della Vanella Grassi, ha ottenuto i domiciliari per decisione del giudice delle indagini preliminari Marco Giordano. Stessa decisione anche per Dylan Di Natale: i due giovanissimi erano entrambi difesi dall’avvocato Domenico Dello Iacono che ha fatto valere appieno le proprie argomentazioni. Penalista che incassa un altro ottimo risultato dopo la condanna al ribasso ottenuta dai due nei giorni scorsi. Petriccione junior nei giorni scorsi era stato condannato a quattro anni (a fronte di una iniziale rischiesta di dieci anni) vedendosi escludere anche l’aggravante dell’associazione camorristica. Condanna al ribasso anche per Dylan Di Natale e Salvatore Lucarelli che a fronte di richieste di nove e otto anni hanno incassato entrambi tre anni e otto mesi.
Le accuse per il figlio di Salvatore ‘o marenar erano di lesioni personali aggravati per il pestaggio che l’avrebbe visto protagonista nei confronti di un giovane di Melito. Contro Petriccione junior una fitta rete di intercettazioni nonchè alcune testimonianze come quella di uno dei ragazzi presenti la sera del pestaggio:«Salvatore Petriccione è uscito dalla macchina e ha avuto un confronto verbale con l’altro. Nel frattempo lo hanno raggiunto gli altri ragazzi che stavano in auto con lui. Giuseppe per la paura si è barricato nella sua vettura e non riuscendo a farlo uscire, uno di loro con un girabacchino ha infranto il finestrino anteriore. Io spiegato che il motivo dell’aggressione stava nel fatto che Giuseppe avrebbe raccontato all’ex fidanzata, che poi l’aveva detto in giro, di schifare Petriccione.Mi sono allontanato di un centinaio di metri con la Panda per non essere coinvolto».
