C’era bisogno di un segnale distensivo forte dopo la paura salita alle stelle nelle ultime settimane. Come vi abbiamo raccontato (qui), l’arresto di Alagie Touray ha generato paura nei residenti della fascia costiera giuglianese. Ma non solo. Il timore di attacchi terroristici ha alimentato una certa narrazione tossica e, sostanzialmente, inesatta circa la questione dei “migranti” e dei “centri di accoglienza”. La reazione della popolazione dell’area nord di Napoli è stata, in breve, coerente con quella riscontrata a livello nazionale. Ma questo particolare non può e non deve essere in alcun modo una scusante. Sarebbe esercizio corretto e civile prima analizzare a fondo un fatto di cronaca e poi farsi un’idea. Invece, si è andati giù pesante con giudizi approssimativi e grossomodo sbagliati. A correggere il tiro e a riportare l’opinione comune sui binari della civiltà ci hanno pensato gli stessi migranti.
Un’iniziativa organizzata dai migranti del quartiere costiero
Esatto. Proprio coloro che hanno condiviso il tetto e i pasti con il presunto terrorista di Licola (perché, ad oggi, sempre di “presunto terrorista” si tratta). Gli stessi che, senza piangersi troppo addosso, hanno deciso di fare qualcosa per il territorio. Qualcosa di utile, che potesse dare un valore in più alla terra che gli da ospitalità. Magari, da realizzare assieme ai residenti – a quelli che non sono inciampati in reazioni approssimative -. L’idea ha messo subito tutti d’accordo: ripulire la spiaggia di Licola. O, almeno, un significativo pezzo di spiaggia. E così è stato. Si sono subito messi a lavoro, sotto il sole, instancabili. Assieme ad un nutrito gruppo di residenti, hanno ridato dignità a 500 metri di spiaggia che, senza dubbio, saranno utilizzate centinaia di persone per rilassarsi. Magari da quelle stesse persone che hanno giudicato senza sapere. L’iniziativa è stata coordinata e documentata dal Comitato Riqualificare Licola. Nota a margine: la pulizia delle spiagge spetta al Comune. Così, per dire.
Le fotografie delle operazioni di pulizia del team giuglianesi-migranti
