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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Gli affari d’oro dei pusher della Sanità, 2 milioni di euro incassati in pieno covid

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Il covid non ha bloccato gli affari dei pusher alla Sanità, nonostante, il periodo di lockdown hanno incassato circa 2 milioni di euro. I venditori volatili, tantissimi quelli impiegati per tenere alti i ritmi dello spaccio, malgrado trattassero esclusivamente hashish, erano in grado comunque di accontentare i clienti che chiedevano cocaina indirizzandolo ai colleghi di una piazza di spaccio amica.

La Polizia di Stato ha sequestrato dieci immobili, scooter, auto, due garage nella zona delle “fontanelle” del quartiere Sanità. A capo del gruppo criminale c’era Antonio Giglio mentre a gestire la “piazza di spaccio amica” era Salvatore Colonna. 

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Il gruppo Giglio aveva le mani sulla Sanità, spaccio anche in pandemia

Erano riusciti a creare un’organizzazione strutturata, infatti, ognuno dei componenti ricopriva un ruolo ben definito e, proprio così, sono riusciti a vendere la droga tra i vicoli della Sanità. Il gruppo di pusher era capeggiato da Antonio Giglio al quale gli investigatori della Squadra mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore Giuseppe Sasso) e del commissariato Arenella stavano dando la caccia.

NOMI DEGLI ARRESTATI DEL GRUPPO GIGLIO

ALESSANDRO APREA (CARCERE)
LUIGI CALAMITA (CARCERE)
SALVATORE COLONNA (CARCERE)
MARIARCA COTUGNO (CARCERE)
LOREDANA FRENNA (CARCERE)
RENATO FRENNA (CARCERE)
ANTONIO GIGLIO (CARCERE)
GUGLIELMO IANNACCONE (CARCERE)
ALESSANDRO LEONE (CARCERE)
GIOVANNI MEOLI (CARCERE)
ROBERTO RIZZO (CARCERE)
GIULIA RUOCCO (CARCERE)
CARMELA VENTURA (CARCERE)
SALVATORE D’ANTONIO (DOMICILIARI)

Call center dello spaccio aperto h24 alla Sanità, sgominato gruppo di pusher itineranti: 12 arresti a Napoli

Ieri mattina la Squadra Mobile di Napoli, con l’ausilio del Commissariato dell’Arenella, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti nel quartiere Sanità. Tutte gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Contestualmente, ad un altro indagato è stata notificata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per le stesse ipotesi delittuose.

Il provvedimento cautelare compendia gli esiti di una indagine condotta tra il 2020 e il 2022 che ha documentato l’esistenza e l’operatività, nel centrale quartiere della Sanità, di un sodalizio criminale dedito all’approvvigionamento e alla vendita al dettaglio di ingenti quantitativi di hashish e marijuana.

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