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venerdì, Marzo 29, 2024
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Green pass falsi, condannati figlia e genero del boss Bosti: esclusa l’aggravante mafiosa

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Hanno rimediato una condanna ma con esclusione dell’aggravante mafiosa. Questa la decisione del gup di Napoli (V sezione) che ha emesso la sentenza a carico di Luca Esposito e Maria Bosti rispettivamente genero e figlia di Patrizio Bosti, boss dell’Alleanza di Secondigliano. I due sono stati assolti dall’aggravante camorristica e condannati rispettivamente a 5 anni e sei mesi di reclusione ed quattro e dieci mesi per i reati di corruzione e falso a fronte dei nove anni richiesti dalla Procura.

Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Raffaele Chiummariello, Anna Ziccardi e Nicola Pomponio. I due furono fermati all’aeroporto di Fiumicino il 19 gennaio (leggi qui l’articolo) mentre si apprestavano a iniziare l’imbarco per Dubai. La coppia fu fermata perché in possesso di false certificazioni che ne attestavano l’avvenuta vaccinazione anti-Covid e l’esecuzione di tamponi molecolari che avevano dato esito negativo. I due facendo leva sulla appartenenza all’Alleanza di Secondigliano si sarebbero procurati, pagando medici compiacenti, false certificazioni di avvenuta vaccinazione nonché false certificazioni di test molecolare con esito negativo Covid 19 da utilizzare per potersi imbarcare su un volo diretto a Dubai.

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