Una guerra tra bande a Napoli culminata con il ferimento di un giovanissimo. Si è concluso ieri pomeriggio il processo di primo grado a carico di Cristian Scarallo, accusato del tentato omicidio di Carmine Arcone, 22enne del quartiere Materdei. Il giovane ras della Sanità ha rimediato una condanna a 7 anni.
Il tentato omicidio in piazza Canneto
I fatti si svolsero nel luglio del 2024. Il giovane si trovava su uno scooter insieme a un amico in piazza Canneto quando fu raggiunto da un colpo d’arma da fuoco alla regione lombare destra. Trasportato d’urgenza in ospedale fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’addome.
Dagli accertamenti svolti emerse che in quel periodo si registrava una fibrillazione tra gruppi criminali costituiti da giovanissimi e provenienti da quartieri differenti ed è in tale contesto che maturò l’agguato. Scarallo, nonostante la giovane età, è un volto conosciuto in quanto protagonista del tragico conflitto a fuoco del 24 ottobre 2024 costato la vita a Emanuele Tufano, cui seguì l’omicidio di Emanuele Durante, il 25 marzo scorso.

