Ha ucciso il figlio gettandolo in mare a Torre del Greco, resta in carcere la mamma-killer: dalla perizia nessun problema

Resta in carcere Adalgisa Gamba, la mamma accusata di aver ucciso il figlio di due anni e mezzo. La perizia psichica “conferma” l’arresto.

Accusata di aver ucciso suo figlio

Adalgisa Gamba è la quarantenne di Torre del Greco accusata di aver ucciso il  figlio di soli due anni e mezzo. Il bimbo è annegato la sera del 2 gennaio scorso. Fernanda Iannone è il medico incaricato del dal gip del tribunale di Torre Annunziata per stabilire se la situazione psichica della donna fosse compatibile con il suo arresto. La sentenza del medico ha escluso problematiche, confermando la compatibilità.

La decisione dell’arresto è stata presa il 5 gennaio scorso, dopo un interrogatorio la donna è stata portata nel carcere femminile di Pozzuoli. A seguito la difesa dell’imputata aveva richiesto la perizia psichica, per accertare lo stato mentale della donna, e valutare il da farsi. Il gip ha concesso la richiesta della difesa nel provvedimento che disponeva: “l’applicazione della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere“.

La perizia psichica

La difesa dell’imputata ha richiesto la perizia “appoggiata” anche da una precedente consulenza di parte. La consulenza in questione aveva evidenziato la possibilità che il regime carcerario non fosse compatibile con le condizioni della donna. Arriva così la concessione del gip.

Il medico incaricato dal gip, Fernanda Iannone, ha eliminato i dubbi posti dalla difesa della donna. Infatti Iannone conferma che le condizioni psichiche della donna sono compatibili con la sua carcerazione. La donna accusata d’aver assassinato il figlio resta dunque in carcere. 

Nei prossimi giorni, inoltre, si dovrebbe tenere l’udienza del tribunale del Riesame. Durante quest’udienza sarà stabilito se persistano ancora esigenze cautelari che confermino la detenzione della donna.

Resta in carcere la mamma