A distanza di anni dal clamoroso trasferimento che lo portò dal Napoli alla Juventus, Gonzalo Higuain torna a far parlare di sé con dichiarazioni che non mancheranno di far discutere. In un’intervista recente, l’ex attaccante argentino ha minimizzato l’odio e gli insulti ricevuti dalla tifoseria partenopea dopo il suo discusso addio: “Tutto quello che mi hanno detto? Fa niente, ho fatto 6 gol in 8 partite contro di loro”. Un’affermazione tagliente, che riaccende l’eco di una delle ferite ancora aperte nel cuore dei napoletani. Il suo passaggio alla storica rivale bianconera, nell’estate del 2016, segnò uno dei momenti più traumatici per il tifo azzurro, che fino ad allora aveva idolatrato il Pipita come un simbolo della squadra.
Il peso di un tradimento e la replica di Higuain
Le parole dell’ex numero 9 non sono soltanto una frecciatina sportiva, ma rappresentano anche una sorta di rivendicazione personale per tutto ciò che ha vissuto dopo quella scelta. Higuain, infatti, ha sempre vissuto un rapporto complesso con il pubblico partenopeo, passando in pochi mesi dall’essere celebrato come leggenda per i suoi 36 gol in una sola stagione, al diventare un bersaglio costante di critiche e insulti per il suo “tradimento”. Eppure, con fredda lucidità, il centravanti argentino ha scelto di rispondere con i numeri, ricordando le sue prestazioni contro il Napoli con la maglia della Juventus, quasi a voler rimarcare chi abbia avuto davvero l’ultima parola. Le sue dichiarazioni, però, rischiano di riaprire antiche tensioni in una piazza che non ha mai completamente elaborato quel passaggio, vissuto come un gesto di rottura profonda con la città e la sua passione.
