MUGNANO – «Un’aggressione immotivata, senza alcun senso». È rammaricato Salvatore Migliaccio, il ragazzo finito sabato notte all’ospedale La Schiana di Pozzuoli dopo essere stato aggredito ed accoltellato all’esterno della discoteca Golden Gate di via Campana. Parlando con InterNapoli.it il ragazzo, dimesso questa mattina dal nosocomio puteolano, ripercorre quei terribili momenti. «Eravamo andati in quella discoteca perché c’era una serata a tema con Gue Pequeno, peraltro organizzata da un mio amico. Sono andato al Golden Gate soltanto per questo. Prima di allora, soltanto una volta sono stato lì e più di un anno fa». Salvatore, addetto alle consegne di latticini presso una ditta, entra poi nei dettagli dell’aggressione. «Attorno alle 4 – racconta – ero uscito dal locale ed insieme ad un amico stavo andando a prendere l’auto e recuperare gli altri, quando all’improvviso siamo stati avvicinati da questi ragazzi, nostri coetanei. Senza nessuna motivazione, prima hanno dato un pugno al mio amico per poi aggredire anche me. Ho ricevuti calci e pugni, finendo a terra in un lago di sangue». Ma non è tutto perché il peggio doveva ancora arrivare. «Sono stato raggiunto da 8 fendenti. Le coltellate mi hanno colpito al polpaccio destro, alla spalla sinistra, al braccio sinistro ai glutei. Stavo per perdere i sensi, non riuscivo ad alzarmi. Poi gli aggressori sono andati via e due ragazze che non conoscevo hanno chiamato l’ambulanza. Nel frattempo arrivava, gli altri miei amici nel frattempo mi hanno aiutato bloccando con una cinta l’emorragia alla gamba».
Così Salvatore è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie. Tanti amici e familiari gli hanno mostrato solidarietà per l’accaduto. Ascoltato dai carabinieri di Pozzuoli, ha raccontato ai militari dell’Arma che stanno indagando sul caso la sua versione dei fatti. Salvatore ora dovrà assumere antibiotici per qualche giorno e, ovviamente, cambiare le fasciature su quelle parti del colpo ferite dalle coltellate. «Fortunatamente – la sua aggiunta – non sono stati raggiunti organi vitali e sono già tornato a casa. Tutto sommato sto bene, ma sono ovviamente scosso e dispiaciuto perché non è possibile che un ragazzo vada a divertirsi in discoteca e si ritrovi vittima di un’aggressione immotivata. Spero che i responsabili siano assicurati alla giustizia e che episodi del genere si plachino. Basta violenza».
