La vittoria del quarto scudetto del Napoli porta la firma di Antonio Conte. Archiviata completamente la scorsa stagione durante la quale gli azzurri sono arrivati al decimo posto, infatti, è stata un incubo per il Napoli. Da campioni d’Italia in carica, gli azzurri hanno ottenuto un deludente decimo posto, mancando la qualificazione alle coppe europee dopo 13 anni.
Il club ha affrontato una crisi di risultati che ha portato all’esonero prima di Rudi Garcia e successivamente di Walter Mazzarri per far spazio a Francesco Calzona. In estate, il presidente Aurelio De laurentiis ha deciso di affidare la panchina ad Antonio Conte, un tecnico con un palmarès ricco e una mentalità che chiamarla vincente sarebbe riduttivo.
Dalle tenebre allo scudetto: il percorso degli azzurri quest’anno
La stagione attuale è iniziata nel peggiore dei modi per il Napoli, esordendo in campionato con Conte in panchina con un netto 0-3 subito in trasferta contro il Verona. I tifosi già pensavano ad una stagione con un epilogo simile, se non addirittura peggiore, a quello dello scorso anno. Gli uomini di Antonio Conte hanno saputo subire tutte le critiche del momento, sfruttandole per migliorarsi e portare punti a casa giornata dopo giornata. Sotto la guida di Conte, non ha regnato lo spettacolo, ma un gioco solido e determinato, anche di sofferenza in molti casi.
Il ritorno di Conte in Italia non è solo una scommessa per la stagione in corso, ma anche un progetto a lungo termine, nonostante gli infiniti rumors su un possibile addio del tecnico salentino a fine stagione. Il cammino del Napoli da decimo a campione d’iItalia è una testimonianza pura di resilienza, lavoro di squadra e sacrificio.
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