Ancora un andamento in saliscendi sulla rete carburanti. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso venerdì in rimbalzo, sia sulla benzina che sul diesel, le compagnie restano ferme sui prezzi raccomandati. I prezzi praticati sul territorio continuano intanto a recepire i movimenti dei giorni scorsi, con la benzina ancora in salita – mantenendosi a livello medio sopra quota 2 euro in modalità servito – e il diesel che si assesta al ribasso.
Più nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 22 maggio, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 1,889 euro/litro (1,882 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,877 e 1,903 euro/litro (no logo 1,883).
Il prezzo medio praticato del diesel self scende a 1,828 euro/litro (valore precedente 1,837), con le compagnie tra 1,812 e 1,836 euro/litro (no logo 1,819). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 2,020 euro/litro (2,014 il valore precedente), con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,962 e 2,107 euro/litro (no logo 1,933). La media del diesel servito è a 1,965 euro/litro (contro 1,978), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,897 e 2,040 euro/litro (no logo 1,871).
I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,838 a 0,854 euro/litro (no logo 0,828). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,748 e 1,998 (no logo 1,786). (ANSA).
