«Abbiamo affidato la progettazione esecutiva e ambientale, ora ci aspetta la conferenza dei servizi e le autorizzazioni, ma direi che tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 partiranno i lavori veri e propri di costruzione dell’impianto di compostaggio di Napoli». Lo afferma Francesco Iacotucci, amministratore unico di Asia, l’azienda del Comune di Napoli che si occupa della raccolta dei rifiuti cittadini, un settore nel quale negli ultimi giorni si sono registrate diverse criticità nello smaltimento. L’impianto di compostaggio sorgerà a Ponticelli, alla periferia est di Napoli, e sarà finanziato dalla Regione Campania con 23 milioni di euro sui cento che l’ente regionale ha stanziato per la rete del compostaggio in regione. L’impianto dovrebbe sorgere in via De Roberto.
Apertura impianto di compostaggio, il quartiere incontra Raffaele Del Giudice
«Abbiamo affidato la gara della progettazione definitiva che comprende l’autorizzazione integrata ambientale. E’ uno step fondamentale. Ora ci sono 60 giorni per arrivare al progetto esecutivo e portarlo in conferenza servizi, alla verifica della Regione e degli altri enti di controllo. Poi seguirà l’iter autorizzativo in Regione. Perché c’è un interesse congiunto nell’andare avanti il più rapidamente possibile. Abbiamo un ottimo rapporto con la Regione Campania su questo tema». Trapela ottimismo dalle parole dell’amministratore unico di Asia. Esattamente il contrario di ciò che accade tra chi il quartiere Ponticelli lo vive: i cittadini. A tal proposito, è stato annunciato un incontro (qui il link) con la popolazione del quartiere. Incontro che sarà presieduto da Raffaele Del Giudice, vice sindaco della città e persona da sempre sensibile alle tematiche ambientali dei territori.
