Torna l’incubo incendi sul Vesuvio. Un rogo di vaste proporzioni sta interessando la zona di Cappella Bianchini a Torre del Greco. Le fiamme, quasi sicuramente di origini dolose, sono estese e difficili da spegnere anche a causa del vento.
All’azione di spegnimento delle squadre di terra e di un elicottero, è stato affiancano l’intervento di un Canadair. Il rogo preoccupa anche perché le fiamme si sono estese a ridosso di alcune abitazioni. Già la scorsa settimana la zona di Cappella Bianchini era stata interessata da un rogo doloso.
L’incubo degli incendi torna a minacciare la zona alle pendici del Vesuvio dopo l’incubo del 2017, quando una catena di roghi senza precedenti devastò l’area del vulcano, distruggendo quasi il 50 per cento della superficie forestale. Le fiamme si sono sviluppate in una pineta che ricade nel territorio del comune di Torre del Greco, tra via Boccea e via Cappella Bianchini. La situazione appare sotto controllo, ma nelle vicinanze del rogo ci sono abitazioni e c’è preoccupazione per il vento che potrebbe alimentare le fiamme.
Nel 2017 una serie di incendi devastarono il Vesuvio. Le immagini impressionanti del rogo fecero il giro del mondo. Dopo tre anni, le ferite di quel dramma ambientale si erano appena rimarginate. Adesso i residenti temono che l’incendio scoppiato questo pomeriggio possa causare roghi secondari che farebbero ripiombare nuovamente il monte Vesuvio nella paura.