Il gruppo criminale formato dalle famiglie Pirozzi, Savarese e Sequino aveva la sua roccaforte tra via Villari e Gradini San Nicandro. Proprio tra i vicoli della Sanità si sono mossi gli affiliati, immortalati da una telecamera piazzata dalle forze dell’ordine. Secondo la Procura di Napoli, diretta da Nicola Gratteri, tra il 2024 e il 2025 erano in lotta contro il clan Vastarella in seguito alla scarcerazione di importanti esponenti delle fazioni criminali.
L’agguato alla Sanità
La notte del 5 giugno 2025, un commando armato, composto almeno da due persone a bordo di uno scooter, raggiungeva via Sanità dove esplodevano diversi colpi d’arma da fuoco contro una comitiva di ragazzi fermi fuori da un locale. Un 24enne e un 22enne rimanevano feriti gravemente, poi venivano trasportati all’Ospedale dei Pellegrini di Napoli e all’Ospedale di Caserta. Si tratta di due ragazzi incensurati, imparentati con esponenti dei Pirozzi e dei Savarese.
Arresti contro il clan Sequino-Savarese
Ieri mattina è stato inferto un duro colpo al clan Sequino-Savarese. Si tratta di un gruppo che voleva imporre il suo controllo criminale nel quartiere Sanità. Tra il 2024 e il 2025, dunque il clan si è scontrato con la famiglia dei Vastarella attraverso diversi raid armati uno dei quali è culminato nell’omicidio di Emanuele Tufano.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli nei confronti di 8 persone. Sono indagati, a vario titolo, di porto e detenzione illegale di armi da fuoco e anche di munizionamento aggravati dalla finalità mafiosa.
Colpo ai Sequino-Savarese, 8 arresti contro il clan della Sanità


