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Notevoli sconti di pena e un’assoluzione confermata nella sentenza di Appello a carico dei presunti esponenti del clan Mallardo accusati di infiltrazioni nel mercato ortofrutticolo di Giugliano. Poco fa si è pronunciata la Corte di Appello di Napoli, Quinta Sezione Penale, Presidente Dottoressa Maria Rosaria Salzano. Confermata l’assoluzione per Antonio Picardi, figlio di Patrizio Picardi. In totale inflitti 28 anni e 10 mesi di carcere, quasi la metà rispetto alle pene comminate in primo grado, segno che la Corte ha accolto gran parte dei rilievi sollevati dal collegio difensivo, che ha smontato le accuse della DDA.
La sentenza di Appello
Tre anni per Frontoso Libero (avv. Salvatore Capasso) rispetto ai 3 anni e 6 mesi del primo grado
Cinque anni per D’Alterio Salvatore (avv. Alfonso Palumbo e Leopoldo Perone) rispetto agli 8 anni e 6 mesi del primo grado
Quattro anni e 8 mesi per D’Alterio Agostino (avv. Marco Sepe e Paolo Trofino) rispetto ai 7 anni in primo grado
Quattro anni, sette mesi e 10 giorni per Veneruso Nunzio (avv. Francesco Anastasio) 7 anni e 6 mesi incassati in primo grado
Quattro anni e sette mesi e 10 giorni per Panico Giulio (avv. Antonio Giuliano Russo e Alfonso Quarto) rispetto ai 7 anni e 6 mesi in primo grado
Sette anni per Capasso Sossio (avv. Antonio Nerone e Gian Paolo Schettino) rispetto agli 11 anni e 8 mesi incassati in primo grado
ASSOLUZIONE CONFERMATA per Picardi Antonio (avv. Luigi Poziello e Carmela Maisto)
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