Investe un motociclista sulla Cassia e scappa. Ma il pirata della strada non ha avuto fuga troppo lunga. L’automobilista è stato rintracciato dalla Polizia di Stato e denunciato in stato di libertà. Denunciata anche la moglie per omissione di soccorso. I fatti risalgono al 23 marzo scorso. L’uomo, un cittadino peruviano di 43 anni, rintracciato dai poliziotti, ha subito ammesso le proprie responsabilità rivelando la posizione dell’auto che era stata abbandonata e nascosta all’interno di un deposito, visibilmente danneggiata e successivamente posta sotto sequestro. I due, marito e moglie, entrambi a bordo al momento dell’incidente, sono stati condotti presso gli uffici del commissariato Borgo, diretto da Moreno Fernandez. L’uomo è stato denunciato per lesioni gravi e, con la moglie, anche per omissione di soccorso. Lo straniero ha ammesso anche di essere fuggito e di aver guidato sprovvisto di patente e copertura assicurativa.
Il motociclista, sin da subito apparso in gravissime condizioni e privo di sensi, è stato trasportato al Policlinico Agostino Gemelli con fratture multiple. Una volta risvegliatosi non ricordava nulla dell’accaduto. E’ stato dimesso dopo due settimane di ricovero e un intervento chirurgico. Alcuni testimoni avevano fornito agli agenti la descrizione dell’auto che si era data alla fuga e i tratti somatici del conducente. Analizzata una lista di migliaia di automobili, gli investigatori sono risaliti ad un’auto intestata ad una cittadina peruviana residente vicino al luogo dell’incidente. Accertato che l’intestataria aveva cambiato residenza proprio nel periodo del sinistro, dopo una serie di accertamenti, gli agenti hanno individuato all’interno di un’abitazione, sempre in zona Roma Nord, il pirata della strada.
