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mercoledì, Aprile 24, 2024
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La chat di Chiellini sul presunto accordo ‘a nero’: “Rinunciamo a 4 mensilità per aiutare il club”

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Giorgio Chiellini mediatore della manovra stipendi della Juventus. L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’inchiesta plusvalenze riguardante la Juventus e riposta un messaggio di Giorgio Chiellini mandato alla squadra tramite Whatsapp.

CASO PLUSVALENZE JUVENTUS, IL MESSAGGIO DI CHIELLINI ALLA SQUADRA

Così scriveva Chiellini il 27 marzo 2020:Ciao a tutti, come sapete stiamo parlando con Fabio (Paratici) e il presidente (Andrea Agnelli), per cercare di aiutare il club e tutti i dipendenti in questo momento di difficoltà. La proposta finale è questa: Ci mancano 4 mesi di salario 3 mesi pagati in caso che riusciamo a finire il campionato 2 mesi e mezzo in caso di stop Il presidente ha garantito il pagamento di una mensilità il 1 luglio e il resto nella stagione 20/21. Ringraziano davvero tutta la squadra per la sensibilità. ln caso di ok domani avrei un foglio firmato dal presidente dove si fa garante di quanto detto sopra. […] Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie di tutto”.

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Il giorno successivo, Chiellini aggiunge: “i prossimi passi sono questi: Vi arriverà nei prossimi giorni un foglio che vale tutto e niente come quello che abbiamo firmato io e il presidente dove ci impegniamo a lasciare i restanti mesi di questa stagione. Successivamente saranno contattati i vostri avvocati o agenti e NELLO STESSO MOMENTO saranno firmati i contratti validi per questa stagione e per la prossima. La Juventus farà un comunicato stampa dove dirà che rinunciamo a 4 mensilità per aiutare il club (…). Grazie di tutto”.

LE PAROLE DELLA CONSOB

La storia si ripete per la manovra sui compensi della stagione 2020- 2021. E Consob scrive: “Ha avuto la reale natura di mero differimento, senza alcuna riduzione stipendiale, di quattro mensilità dell’esercizio 2020-2021 agli esercizi 2021- 2022 e 2022-2023”.

Parliamo in totale di 17 calciatori per un importo di 59,8 milioni. Ma che è successo di queste scritture? Gli investigatori della Guardia di Finanza, coordinati dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai pm Mario Bendoni e Ciro Santoriello, come riportato da Il Fatto Quotidiano, hanno trovato gli accordi di integrazione dei compensi di 16 calciatori per un importo totale tra i 56,6 e 61,8 milioni. Accordi depositati solo per 11 calciatori e un importo di 30,7 milioni. In 6 di questi casi sono state rinvenute le scritture private firmate da entrambe le parti per circa 18,4 milioni. In 4 casi la scrittura privata è firmata solo dalla Juventus e in un caso non sono presenti firme.

JUVENTUS, RAPPORTI SOSPETTI ANCHE CON ALTRE SOCIETA’

Problemi che non finiscono qui. Ci sarebbero stati, infatti, rapporti sospetti con altre società. Emergerebbe anche questo, quindi, stando a quanto scrive il Corriere della Sera, dalla massa di intercettazioni e dai carteggi a disposizione dei pm sul caso Juventus. In particolare, gli inquirenti farebbero riferimento a Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese, oltre a società di Serie B e Serie C, nonché straniere. A chiamarne direttamente in causa alcune è invece l’intercettazione tra Fabio Paratici e Giovanni Corrado, dg del Pisa: “L’ho fatto da una vita con Genoa, Atalanta e Sassuolo”, spiega l’ex ds bianconero al dirigente toscano. Nessun dirigente di nessuna di queste società, in ogni caso, risulta al momento indagato.

 

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