A Dimaro nel quarto giorno del ritiro estivo del Napoli, è stato presentato alla stampa il terzo acquisto di questa sessione estiva, Noa Lang. La conferenza stampa di presentazione è avvenuta all’interno del Teatro Comunale di Dimaro.
Lang si presenta al Napoli e ai tifosi: “Già a gennaio sarei potuto venire qui, ma mi dissero di aspettare”
Così Noa Lang si presenta al Napoli e alla stampa: “C’era stata la possibilità di venire a Napoli già l’inverno scorso, io lo volevo ma il PSV non mi ha lasciato partire. Ma il Napoli è tornato alla carica. Per me è un sogno e un onore. ho spinto molto in questa direzione. Parlavo in continuazione col mio agente, gli chiedevo sempre se fosse fatta e lui mi diceva di aspettare. Alla fine sono contento si sia fatto”.
Sulla prima parola imparata in italiano: “La prima parola che ho imparato in italiano è ‘stanco’, perché qui le sedute d’allenamento sono molto pesanti. In Olanda si lavora soprattutto con la palla, qui invece c’è tanta corsa. ma è una cosa positiva per me, anche per uscire dalla mia zona di comfort. E’ il momento di lavorare duro per diventare la miglior versione di me stesso”.
Sul Napoli: “Anzitutto il Napoli è un grande club, ci sono tifosi ovunque. Ho passato solo due giorni in città e ho visto bandiere ovunque. Non ci sono paragoni con l’Olanda e col modo di vivere il calcio lì. Sono molto fiducioso di poter raggiungere un buon livello qui a Napoli. Credo molto nelle mie qualità, la società ha riposto grande fiducia in me. Credo di poter avere successo sia a livello collettivo che individuale. So quant’è forte Kvaratskhelia, ma io sono Lang e voglio scrivere la mia storia qui. Ho fiducia in me e anche la società. Mi renderebbe molto felice vincere lo Scudetto. Sono già stato campione cinque volte tra Olanda e Belgio, sarebbe un sogno vincere lo Scudetto anche in Italia col Napoli. Ma andiamo piano piano, pensiamo a fare buone prestazioni e poi si vedrà”.
“Fateci un titolo, sono qui per vincere”
Sugli obiettivi che l’hanno spinto a scegliere il Napoli: “Sono qui per vincere, potrebbe essere questo un buon titolo da giornale. Potete fare ciò che vi pare di questa mia dichiarazioni. E’ così, sono qui per vincere. Ed è arrivato il momento di diventare un giocatore completo e migliorare le mie qualità difensive. Sono venuto in Italia anche per questo e credo che l’allenatore sia quello giusto. So di dover migliorare difensivamente anche dal punto di vista tattico, è una sfida. Ma l’allenatore è perfetto per questo addestramento, sono convinto che con lui migliorerò tanto”.
Sul rapporto con Conte: “Dal primo minuto Conte mi ha già parlato dal punto di vista della tattica, come ho detto sono convinto che in questo senso migliorerò tanto”.
E su quello con Geolier: “Vediamo, già l’ho conosciuto il giorno della firma del contratto, è venuto allo stadio e vediamo cosa può succedere”.

