Si sentiva al sicuro in Germania presso dei parenti, talmente sicuro che si era addirittura trovato un lavoro. Non poteva immaginare però che gli uomini della squadra mobile di Napoli (dirigente Luigi Rinella, vice questore Mario Grassia, sostituto commissario Sergio Procacci) erano già sulle sue tracce. E’ finita così ieri la latitanza di Arcangelo Cimminiello, 21enne di San Giorgio a Cremano considerato ai ‘Nuovi Mazzarella’ guidati da Francesco Mazzarella: Cimminiello era destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare che ha scompaginato la cosca lo scorso 15 febbraio.
Cimminiello era molto attivo sui social: spesso si faceva immortalare mentre beveva bottiglie di pregiato champagne,mentre sorseggiava alcolici ed era accanto a bolidi su quattro ruote.Non mancavano post dedicati alla sua famiglia lontana, agli amici,quasi tutti di San Giovanni a Teduccio e ai morti del rione. Un’imprudenza che si è rivelata fatale.
