Finalmente una Laura Chiatti sorridente sui social. Dopo i giorni difficili vissuti a causa della malattia del marito Marco Bocci, la modella italiana pubblica una foto su Instagram dove è in compagnia del suo primo nipotino.
IL POST
“Il primo amore… non si scorda mai …. ti amo amore di zia Elia”. È questa la frase che accompagna la foto (in basso) di Laura Chiatti. I molti commenti lasciano capire quanto i fans della modella sembrino apprezzare la sua forza e la volontà di quest’ultima di affrontare la vita con un sorriso.
https://www.instagram.com/p/BkGFAzYA81h/?taken-by=laurachiatti82
CHI È LAURA CHIATTI
Inizialmente cerca di affermarsi come cantante, partecipando nel 1994 anche alla trasmissione Karaoke, condotta da Fiorello, in cui la dodicenne Laura, tutta boccoli, a Marsciano mostra una grinta inaspettata. La sua carriera prende un’altra strada quando nel 1996 vince il concorso di bellezza Miss Teenager. Nonostante questo, continua a coltivare il suo talento canoro e incide due dischi in lingua inglese. Nel 2000 debutta come attrice nella soap opera di Rai 3, Un posto al sole, a cui fanno seguito: Compagni di scuola con Massimo Lopez, Carabinieri, Diritto di difesa, Incantesimo 7 e altri ancora.
Passa quindi al cinema, e nel 2004 recita nel film Mai + come prima di Giacomo Campiotti. Nel 2005 è protagonista, insieme a Kledi Kadiu, di Passo a due, film in cui, oltre che recitare, balla. Il salto di qualità[senza fonte] nella sua carriera di attrice avviene nel 2006 con il film di Paolo Sorrentino, L’amico di famiglia, a fianco di Giacomo Rizzo e Fabrizio Bentivoglio, e quello della regista Francesca Comencini, A casa nostra, con Valeria Golino e Luca Zingaretti.
Nel 2007 è protagonista, insieme a Riccardo Scamarcio, di Ho voglia di te, film diretto da Luis Prieto, tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia. Nello stesso anno ritorna sul piccolo schermo con la miniserie tv Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu, regia di Marco Turco. Nel 2008 è protagonista nel film Il mattino ha l’oro in bocca, un film autobiografico tratto dal libro di Marco Baldini sul gioco d’azzardo.