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mercoledì, Maggio 1, 2024
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“Picchia la mamma”, bimba fa arrestare il papà nel Napoletano

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Nel pomeriggio alla centrale operativa della compagnia di Ischia è arrivata una richiesta di aiuto da Casamicciola Terme. Una donna ha appeno ricevuto su whatsapp un messaggio da parte della sua migliore amica. Non ci sono dubbi, la sua amica è in pericolo; le donne, infatti, si erano messe d’accordo: “Quando ti arriva questo messaggio vuol dire che mi sta picchiando di nuovo”. Un messaggio con all’interno un segno convenzionale che lanciava un SOS in codice: un pollice all’insù, un 👍 che nasconde un mondo di disagio. Si tratta di maltrattamenti in famiglia e la pattuglia della locale stazione raggiunge l’appartamento segnalato. In strada si sente il pianto di una donna e i Carabinieri bussano alla porta, si bussa più volte perché nessuno risponde.

Ad aprire, alla fine, una signora sulla cinquantina. La donna è visibilmente in stato di shock, è in lacrime e ha un livido sull’occhio destro. Riferisce ai militari a voce bassa che “andava tutto bene” ma ad un tratto dall’interno dell’abitazione si sente una vocina tremante: è quella di una bambina: “arrestate papà, arrestate papà perché picchia mamma’’.

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LA BIMBA FA ARRESTARE IL PAPA’

I militari comprendono la situazione e chiedono chi fosse con loro in casa. La donna piange e dice di essere sola con la bambina ma è proprio la piccina – ha 12 anni e intanto ha raggiunto anche lei la porta di ingresso – ad avvertire i carabinieri della presenza del proprio papà e che sta scappando. A quel punto un militare rimane sull’uscio della porta mentre il collega raggiunge il retro dell’abitazione. Lì c’è una persona, è il compagno della donna e padre della 12enne. L’uomo sta riempiendo una borsa quando i militari – nel frattempo era arrivata anche un’altra gazzella – lo bloccano per poi trasferirlo in Caserma.

ANNI DI VIOLENZA

Dai successivi accertamenti emergono anni di violenza e maltrattamenti culminati nell’ultimo episodio. Due pugni alle tempie e uno sull’occhio per la vittima che medicata ha riportato una diagnosi che parla di “Traumatismo di faccia e naso traumatismo della testa”. La bimba era presente tanto da mettersi tra i due al momento dell’aggressione per difendere la propria madre ma fortunatamente, almeno dal punto di vista fisico, sta bene.

L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorità giudiziaria, dovrà rispondere di “maltrattamenti contro familiari e/o conviventi commessi in presenza di persona minore con disabilità e lesioni personali “.

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