Nonostante la grave carenza di organico e i ritardi amministrativi da parte del Comune di Marano, nell’approvazione del fondo che la legge riserva alla polizia municipale per il miglioramento di alcuni servizi, i vigili escono dagli uffici a presidio della viabilità. Ed era ora.
E così ciò che può essere visto come un fatto eccezionale, ma in realtà si tratta della normale applicazione del regolamento. Nel contesto maranese è quasi una mini rivoluzione quella di rivedere i vigili che scendono dagli uffici.
Un rovesciamento del senso comune che vede il normale come straordinario e l’eccezione come una regola. Sta di fatto che i vigili che prima erano in ufficio a disbrigare le pratiche amministrative, da ora in poi si occuperanno anche di vigilanza fuori alle scuole. E’ questa volta lo fanno senza ottenere in cambio ore di straordinario in più o compensi aggiuntivi.
A sollecitare un maggior numero di agenti in strada è più vigilanza fuori alle scuole, è stato il sindaco di Marano Rodolfo Visconti, su impulso del sovraordinato Angelo Covino con delega alla polizia municipale.
Visconti, infatti, assieme al sovraordinato Covino e all’assessore al ramo Paolo D’Alterio, nei giorni scorsi ha tenuto un tavolo tecnico al comando per le questioni legate al traffico è all’utilizzo delle risorse umane.
In particolare al comandante dei vigili è stato chiesto di rivedere i servzi di impiego dei suoi uomini sul territorio e rappresentato le lamentele dei cittadini.
Al comando sono state affrontate le questioni relative alla sicurezza stradale ed urbana.
In particolare la mancanza di un’adeguata segnaletica orizzontale, verticale è longitudinale che in alcuni punti della città manca ed è obsoleta.
Il mancato utilizzo di alcuni strumenti di rilevazione di infrazioni – come l’autovelox è lo street control.
L’assenza di dossi regolamentari sulle arterie ad alto tasso di di incidenti mortali e il ripristino della luce semaforica che si trova all’altezza dell’incrocio tra via San Rocco e Via Euclide.
E non solo. Al comando è stato chiesto di far scendere in strada anche i vigili che solitamente sono in ufficio.
La comandante della polizia municipale di Marano, Capitano Costa Brigida, ha assicurato sin da subito che una decina di agenti saranno tolti dall’ufficio e messi fuori alle scuole. Almeno per garantire l’ingresso è l’uscita degli alunni. E’ chiaro che dei circa venti istituti scolastici dislocati sul territorio comunale, non tutti potranno beneficiare della presenza dei vigili fuori agli Istituti, se non in modo saltuario ed a rotazione.
La drammatica carenza organica del comando poco più di trenta operatori, divisi in due turni pomeridiano e antimeridiano, a fronte di una previsione organica di quasi 100 operatori, non rende possibile che la copertura di poche sedi.
La vigilanza scolastica, sarà comunque assicurata dal personale adibito a tutti i servizi di polizia municipale, senza dimenticare che in questi mesi un’aliquota di personale è stata destinata quotidianamente all’assistenza per i lavori fognari in zona collinare. Per ora il servizio di vigilanza sarà assicurato fuori alle scuole di via Castel Belvedere, via Tagliamento e Via Falcone. l’ultimo contratto integrativo decentrato risale al 2016,
“La Comandnate del Corpo, assieme ai suoi collaboratori si è dimostrata sin da subito disponibile al dialogo e al miglioramento dei servizi. Ha recepito le nostre proposte e l’atto di indirizzo del sindaco”. A parlare è Angelo Covino sovraordinato alla polizia municipale del Comune di Marano. “Mi auguro che tra il comando ed il Comune ci sia sempre questo dialogo improntato all’efficineza e al miglioramento della sicurezza urbana. Ricordo a me stesso – dice Covino – che i vigili rappresentano il fiore all’occhiello di una città. Spero, però, che di questo se ne ricordi anche il Comune ed approvi al più presto il fondo al personale”.
Covino ha chiarito che con l’approvazione e lo sblocco dei fondi che la legge riserva, si possono incrementare i servizi serali di sicurezza stradale e urbana che potrebbero garantire maggiore presenza del personale in strada soprattutto nei week end. Chi lavora in strada, ha sottolineato il sovraordinato, deve avere una indennità maggiore rispetto a chi sta seduto dietro alla scrivania. Il personale deve essere adeguatamente ricompensato è motivato, altrimenti non si farà molta strada. Dopo, però, tutti dovranno concorrere a rendere la città più vivibile e funzionale. Intanto da sabato è partito il restiling della segnaletica stradale fuori alle scuole
