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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Il mare di Napoli invaso da topi e liquami, giorno ‘nero’ per i bagnanti

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Chiazze di liquami fognari e topi morti sono spuntati nel mare di Nisida determinando un terribile spettacolo per gli aspiranti bagnanti. “Una sgradevolissima sorpresa ha atteso i bagnanti delle acque di Nisida nella giornata di giovedì. Decine di topi morti galleggiavano in mare in mezzo a chiazze di rifiuti, evidente frutto di sversamento fognario. Una scena disgustosa che ha creato allarme tra i bagnanti che hanno ripreso la scena dell’insolito spettacolo con il cellulare. Abbiamo chiesto l’intervento del comune e dell’Arpac per risalire alle cause del fenomeno e per verificare che non ci siano pericoli per la salute pubblica”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto i video realizzato dai bagnanti.

L’AVVISO DELL’ARPAC

Martedì è stato rilevato il blocco dei sistemi informatici di Arpac, per effetto di un grave attacco hacker avvenuto verso le ore 01.30 di notte dello stesso giorno. Per precauzione sono stati immediatamente isolati o spenti i server fisici, il sito web, i software di piattaforme informatiche e altri sistemi coinvolti. Le verifiche tecniche sono ancora in corso.  Arpac ha prontamente denunciato l’accaduto alla Polizia Postale e segnalato la violazione al Garante per la Protezione dei dati personali. Si sta lavorando al ripristino del notevolissimo patrimonio di dati e informazioni ambientali custoditi dai server dell’Agenzia, che – nonostante il pesante attacco subito – allo stato delle verifiche tecniche non appare compromesso. Arpac continua a svolgere regolarmente le proprie attività di controllo e monitoraggio mentre la pubblicazione dei dati risulta al momento limitata dal fermo al sito istituzionale. Con la collaborazione della Regione Campania, tuttavia, sono state già attivate soluzioni alternative per la comunicazione dei dati del monitoraggio delle acque di balneazione e della qualità dell’aria, particolarmente sensibili per il pubblico in questo periodo dell’anno.

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PIRATI INFORMATICI IN AZIONE

«Siamo stati colpiti da un’azione aggressiva, da parte di pirati informatici, che avrebbe potuto pregiudicare l’intero funzionamento dell’Agenzia ambientale, avendo coinvolto sia la direzione regionale che i dipartimenti provinciali», dichiara il direttore generale Arpac Stefano Sorvino. «Tuttavia, grazie alle misure organizzative di prevenzione adottate, l’ente è stato in grado di limitare i danni e continua a garantire, anche in questi impegnativi giorni di agosto, le proprie attività tecniche a tutela delle matrici ambientali e della salute in Campania, attentate da questa incivile azione di pirateria informatica. Ci auguriamo che le indagini degli organi competenti facciano chiarezza, rispetto a questo attacco che sembra inserirsi in un ampio contesto di cyber-crime globale che in questo periodo sta prendendo più volte di mira enti, istituzioni e altri soggetti, anche privati».

IL MONITORAGGIO DEL MARE

Arpac continua a operare regolarmente il monitoraggio delle acque di balneazione e a comunicare immediatamente agli enti territoriali le eventuali criticità, oltre a svolgere tutte le altre attività tecniche di competenza. I dati del monitoraggio sono disponibili sul “Portale Acque” del Ministero della Salute (www.portaleaque.salute.gov.it) e inoltre si stanno pubblicando gli esiti settimanali salienti sul sito della Regione Campania, all’indirizzo https://www.regione.campania.it/regione/it/news/regione-informa (oltre che sul profilo Twitter dell’Agenzia).

Allo stesso indirizzo del sito della Regione, si stanno provvisoriamente pubblicando altri dati significativi, ad esempio inerenti alla qualità dell’aria, anche se in maniera parziale. Sebbene risultino al momento difficoltà nell’accesso ai dati delle oltre quaranta stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, non risulta intaccato il funzionamento delle centraline e dunque il set di informazioni elaborato quotidianamente, mentre i laboratori dell’Agenzia svolgono regolarmente le loro funzioni analitiche. Per le comunicazioni ad Arpac si possono al momento, in attesa del pieno ripristino degli strumenti informatici ordinari, utilizzare i recapiti telefonici ed email qui sotto riportati. Ci si scusa con la cittadinanza per gli involontari disagi determinati dall’evento.

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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