Omicidio nella notte a Napoli. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e dei Coimmissariati Dante e Decumani, a seguito di una nota pervenuta alla locale Sala Operativa, sono intervenuti in via Benedetto De Falco per la segnalazione di una persona attinta mortalmente da un’arma da punta e taglio a seguito di una lite per futili motivi. La vittima si chiama Mariano Pilato, classe ’76
Le immediate attività intraprese dal personale operante hanno permesso di identificare il soggetto ritenuto responsabile della brutale aggressione. Pertanto, un 59enne napoletano, con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per omicidio. L’arrestato è Roberto Ambrosio.
LA TESTIMONIANZA
Un omicidio consumato nella notte, quasi nel silenzio generale. Al dire il vero qualcosa è filtrato e InterNapoli, tramite una testimonianza (anonima), ha raccolto alcuni dettagli dell’omicidio di via Benedetto de Falco 14, in un parco privato di Materdei. Anzitutto un dettaglio importante: stando a quanto risulta la vittima, Mariano Pilato avrebbe vissuto per un periodo in casa della persona arrestata e presunto assassino, Roberto Ambrosio. “All’una e trenta la vittima era giù e non in casa, con il casco in testa, era al telefono dicendo “dovete venire qui”. Era nervoso. Dopo un po’ di tempo – racconta ancora il nostro interlocutore- ha fatto una rampa di scale e ha fatto una seconda telefonata dicendo “Ma state venendo?”. Poi ha riattaccato ed è tornato a casa”.
All’alba, la scoperta della morte di Mariano Pilato. “Sono arrivate le forze dell’ordine con la Scientifica e abbiamo scoperto quanto successo perché è stato portato via il cadavere. Non si è sentito niente”, afferma chi ha parlato con la nostra testata. A quanto si apprende, i dissidi tra vittima, con precedenti di polizia e presunto assassino, andavano avanti da tempo prima della tragedia di questa notte con la coltellata finale.
Inoltre, quando Pilato, non residente nel parco come già detto, è stato visto su di giri nel complesso residenziale, qualcuno si è allarmato visti i suoi comportamenti precedenti. Ad indagare sull’omicidio è la Polizia di Stato.