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Dries Mertens cuore partenopeo: “Quando smetterò di giocare verrò ad abitare a Napoli per sempre”

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Dries, Ciro, Mertens torna a parlare di Napoli e lo fa in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Il calciatore belga a trentasette anni suonati vede il suo futuro ancora in azzurro.  Tutto ciò fa ben sperare i tanti tifosi partenopei che vorrebbero vederlo nelle vesti di dirigente.

Mertens e Napoli, una grande storia d’amore

“Mi manca la mia casa, così come tanti aspetti della mia vecchia vita. Uscivo e passeggiavo in mezzo alla gente”. Apre così la sua intervista il numero 10 del Galatasarayancora un po’ nostalgico della sua vecchia vita tra i quartieri frizzantini della città e il calore della sua gente. “Napoletano o belga? Quando torno in Belgio, così come a Istanbul, giro per strada e mi sento napoletano” .

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Lo scudetto, Conte e il mercato azzurro

“Magari si è festeggiato troppo dopo lo scudetto– continua scherzando Dries –ma avrebbero avuto ragione, io ho partecipato da tifoso ed è stato comunque bello”.

Dopo l’analisi post scudetto, Mertens continua la sua riflessione e si concentra sulla prossima stagione degli azzurri parlando del nuovo mister e di uno degli obiettivi di mercato più caldi al momento. “Non ne abbiamo mai parlato. Conte, però, l’ho sentito e mi ha fatto una bella impressione. Lukaku al Napoli? Vederlo a Napoli mi farebbe molto piacere, è un mio amico”. 

Il prossimo campionato e la “stella” Kvaratskhelia

Alla fine della sua intervista Mertens profetizza una lotta scudetto tra Napoli e Inter, ricordando a tutti però la forza della “stella” Kvicha Kvaratskhelia, per lui un vero fenomeno del calcio moderno. Con ogni probabilità questo sarà l’ultimo anno da calciatore per Ciro Mertens, forse non ancora realmente pronto ad appendere gli scarpini al chiodo. Quello che è sicuro del suo futuro è solo Napoli. In quale ruolo, questo ancora non è possibile saperlo. Ma è sicuro che quando si è così napoletani, non si smette mai di esserlo. 

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