La quattordicesima giornata si è aperta con i quattro anticipi di sabato. Ad aprire le danze le sfide Casertana–Monopoli e Trapani-Cavese. Nella gara del “Pinto” i padroni di casa non vanno oltre lo 0-0 con la forte compagine pugliese.
I falchetti, in superiorità numerica dal 38’, non riescono a conquistare i tre punti e devono accontentarsi del terzo pareggio consecutivo, l’ottavo complessivo. La squadra di Manuel Iori rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria e muove timidamente la classifica.
Il Trapani di misura sulla Cavese allo scadere, si ferma la corsa del Benevento
Nell’altra gara il Trapani torna alla vittoria nella sfida casalinga contro la Cavese imponendosi per 1-0 grazie a un gol del bomber Lescano in pieno recupero, Dopo una serie di partite negative che avevano portato un solo punto nelle ultime tre gare, i granata riescono finalmente a riscattarsi, mantenendo viva la panchina di mister Aronica.
Si interrompe invece la striscia di risultati positivi per i metelliani che subiscono la prima sconfitta della gestione Maiuri. Si ferma a Picerno la corsa del Benevento che esce sconfitto per 1-0 dal ‘Curcio’, rimediando così la terza sconfitta stagionale. Al di là del risultato è la prestazione offerta dall’undici giallorosso a lasciare a desiderare. Quasi mai pericoloso, eccezione fatta per il tiro di Manconi nel finale, è stato la squadra di casa a cercare con maggiore insistenza la via del gol, vedendo premiati i propri sforzi a 20’ dalla fine con Bernardotto.
Il Latina esce dal letargo e supera 2-0 il Sorrento. Tre punti di fondamentale importanza per la squadra pontina, che ha la meglio grazie a una doppietta di Crecco. Per i nerazzurri si tratta del secondo successo in quattro gare dall’avvento del tecnico Boscaglia. Una vittoria che certifica anche l’uscita momentanea dalla zona playout.
L’Avellino frena ancora, il Foggia batte la Juve Next Gen e “fa esonerare” Montero
Finisce a reti bianche l’anticipo domenicale tra Potenza e Avellino. La squadra biancoverde torna a muovere la classifica dopo lo stop con il Taranto, ma non riesce a conquistare il bottino pieno. La brigata di Raffaele Biancolino sale a quota 23 punti, non approfitta del passo falso del Benevento e arriva al derby della prossima settimana con un gap di sei lunghezze in classifica.
Il Foggia non sbaglia tra le mura amiche e torna a vincere battendo per 1-0 la Juventus Next Gen, grazie al gol di Orlando. I satanelli riscoprono il dolce sapore della vittoria dopo cinque gare senza successi mentre i bianconeri di Montero in caduta libera, incappano nella nona sconfitta di campionato.
Il Giugliano cade allo “Scoglio” di Messina, il Crotone stende il Catania
Il Messina batte 1 a 0 il Giugliano e ritrova così il successo che mancava in casa dal lontano 7 settembre quando sconfisse il Taranto. Il gol della vittoria è stato messo a segno da Petrungaro su calcio di rigore. I tigrotti steccano l’esame di maturità. La squadra gialloblu, reduce da due successi, ancora una volta non riesce a centrare la terza vittoria consecutiva e a sfatare il tabu del “San Filippo-Scoglio”.
Buon momento del Crotone che stende anche il Catania e prosegue il filotto dei risultati utili. Ma i padroni di casa sono bravi a complicarsi la vita. Avanti di 3 gol nel primo tempo, nella ripresa per poco non subiscono la rimonta degli etnei. Alla fine comunque riescono ad incamerare i 3 punti che li porta a ridosso della zona playoff.
Il Taranto inizia ad ingranare, pari tra Turris e Team Altamura
Nei due posticipi allo “Iacovone” il Taranto batte l’Audace Cerignola conquistando la sua seconda vittoria consecutiva. Nonostante la mazzata della penalizzazione gli ionici di mister Cazzarò ottengono un altro successo di prestigio grazie al gol siglato all’88 da Fabbro. In precedenza la squadra di Raffaele aveva fallito un calcio di rigore al 60′ con Salvemini (parata di Del Favero).
Al “Liguori” Turris-Team Altamura finisce 1-1. L’ex Leonetti firma il vantaggio ospite su calcio di rigore al 59′, sugli sviluppi di un corner pareggia i conti Pugliese all’82’. Lo stesso giocatore corallino viene espulso rimediando un rosso diretto negli istanti finali.
